La crisi economica renderà la vita delle imprese difficile anche nel 2012: lo pensano le Pmi emiliane stando ai dati di un sondaggio promosso da Confapi Pmi ReggioEmilia. Aspettative più rosee riguardano il mercato estero, nel quale si concentreranno gli investimenti anche nell’anno appena iniziato.
Cresce il pessimismo tra gli imprenditori
Secondo il sondaggio lanciato da Confapi, che ha indagato sulle aspettative degli imprenditori interpellando un campione di 100 imprese tra quelle associate e provenienti da vari settori produttivi, il mercato interno nell’ultimo trimestre del 2011 ha risentito fortemente della crisi economica. Sembra che per il 60% delle imprese la produttività abbia subito un calo, e solo nel 6% di casi si è potuto parlare di miglioramento.
Mercato estero positivo
Per quanto riguarda il mercato estero, specialmente nell’area Extra UE, si è verificato un incremento degli ordini pari al 20%. Un dato positivo che fa ben sperare anche per il 2012, nonostante il 52% delle imprese abbia lamentato difficoltà evidenti nell’accesso al credito.
Previsioni per il primo trimestre del 2012
Si punta al mercato esterno all’Unione Europea, tuttavia per il 46% delle imprese il fatturato sarà in calo, mentre per il 42% le entrate saranno stabili e per il 12% il ribasso sarà sensibile. Dal punto di vista dell’occupazione le aspettative non sono buone, sebbene per il 68% degli imprenditori intervistati anche il mercato del lavoro sarà caratterizzato da stabilità.