Colonna portante dell’economia italiana ma le più colpite dalla crisi economica: sono le piccole e medie imprese. Secondo il presidente di Piccola Industria di Roma e vicepresidente dell’Unione Industriali UIR, Stefano Zapponini, le dimensioni troppo piccole di un’azienda costituirebbero oggi un limite.
In questo scenario, l’idea è quella di sopperire procedendo ad aggregazioni di Pmi per riucire a crescere.
Zapponini ha anche lanciato un appello agli istituti di credito perchè orientino le piccole imprese verso questo processo aggregativo, essendo depositari di un importante patrimonio informativo sullo stato di salute delle imprese.
I principali nemici delle Pmi in Italia? Il Fisco e la burocrazia. A tal riguardo il presidente UIR propone il taglio IRAP, così che venga alleggerito il carico fiscale e vengano agevolate le Pmi, che sono “motore che crea valore”.
Inoltre, andrebbe riconosciuto il merito non solo alle imprese che innoveranno, ma anche a quelle che hanno già avuto la capacità di innovare, e per questo sono ancora sul mercato.