Su Windows 7 si moltiplicano le indiscrezioni sull’immenente annuncio di promozioni e prevendite vantaggiose (Best Buy dal 26 giugno),con programmi di Upgrade da Vista quasi gratis.
La domanda di mercato – consumer e business – sembra esserci, ma le prospettive sono solo cautamente positive: in sistesi, entusiasmo ma non troppo con vendite modeste.
Lo dichiara la stessa Microsoft per voce del vice predidente Bill Veghte ieri, a margine della UBS Global Technology and Services Conference e a pochi mesi dal lancio della nuova versione del sistema operativo.
A trainare le vendite potrebbero essere più gli incentivi di upgrade gratuiti per chi acquista un pc con Vistra da fine giugno piuttosto che le nuove funzioni o i prezzi, su cui ancora non è stato tolto il velo nonostante i rumors sul packaging.
Le prospettive di Microsoft non sono però di “estremo slancio”, e sottolineano come la grande attenzione nei confronti del sistema alternativo ad XP potrebe non tradursi in un boom di vendite.
Considerazioni valide anche per le aziende per le quali al di là degli entusiasmi c’è da considerare il serio problema della crisi economica ancora non superata, con la necessità di contenere i costi.
Anche l’avvento dei netbook, spesso dotati di sistemi operativi alternativi, non aiuterà Microsoft nel lancio di Windows 7 fungendo da deterrente.
Tuttavia queste considerazioni non sembrano preoccupare più di tanto i vertici Microsoft, che puntano di rafforzare la propria leadership nel settore attraverso un percorso di fidelizzazione a lungo termine.