Il gruppo Intesa Sanpaolo ha lanciato Atlante Ventures Mezzogiorno e Atlante Ventures, due nuovi fondi di venture capital con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro ciascuno.
Atlante Ventures Mezzogiorno viene in aiuto alle nuove imprese hi-tech del sud, tra le più vessate da questa crisi economica.
La durata è di dieci anni e gli interventi prevedono partecipazioni di minoranza nel capitale di aziende tecnologiche in fase di startup. L’obiettivo è fornire un supporto concreto, finanziario e strategico, al loro sviluppo, aiutandole a focalizzare il proprio percorso di crescita, anche mediante specifici accordi con università e centri di ricerca.
Per il fondo, promosso insieme al Ministero per la Pubblica Istruzione e l’Innovazione, è previsto un insediamento di risorse a Napoli, tale da garantire una copertura capillare del territorio.
Il secondo, Atlante Ventures, volto a sostenere innovazione e sviluppo delle startup italiane avrà durata 12 anni e dotazione ampliabile fino a 50 milioni di euro . L’obiettivo è di fornire appropriati strumenti finanziari a favore di spin-off universitari e aziendali, promuovendo partnership tra realtà emergenti e aziende già consolidate e cercando di cogliere opportunità di collaborazione tra pubblico e privato.
La sua fase operativa è stata avviata a fine 2008 con un primo investimento di 1,5 milioni di euro a regime per Igea spa, un’azienda di Modena operante nel settore biomedicale.
Entrambi i fondi condividono team e competenze IT e sono sottoposti alla supervisione di un Comitato di Investimento, il cui compito è valutare di volta in volta le proposte presentate e supportare il team definendo le strategie di investimento.