Se la crisi costringe a tagliare i costi, ridurre gli investimenti in CRM (Customer Relationship Management) può essere un grave errore. Lo conferma Gartner, che enuncia le 5 strategie CRM per un vantaggio competitivo a costo zero (o quasi).
Anche perchè, come confermano gli esperti di economia applicata alle aziende, in tempo di crisi bisogna sostenere la crescita per essere pronti alla periodo di ripresa.
La regola ora non è tagliare tutte le spese ma ottimizzarle avvalendosi di strumenti gratuiti o quasi appoggiandosi a soluzioni e infrastrutture già presenti in azienda e spesso sottoutilizzate: call center, siti web e sistemi di marketing, che andrebbero utilizzati per le campagne di fidelizzazione dei clienti.
E per non mettere mano al portafoglio, si può quindi intraprendere la strada dei social networking, che dimostrano solidità ed efficacia grazie all’alto grado di interazione con gli utenti.
Secondo Gartner bisogna applicare il CRM a 5 filoni:
- Community clienti (Twitter, Facebook, ecc. costano niente e producono grandi benefici in termini di fidelizzazione);
- Analytics (strumenti di monitoraggio con ROI di medio e lungo termine);
- Segmentazione (rivedere le proprie strategie in questo senso aiuta ad orientarle meglio verso il target potenzialmente più profittevole);
- Reingegnerizzazione dei processi (approfittando della crisi per rivalutare l’efficacia di quelli preesistenti);
- Riassetto organizzativo ( rifocalizzare le proprie strategie da un modello centrato sul prodotto ad un uno centrato sul cliente).
In pratica, per le aziende è ora importante dedicare tempo alla ridefinizione di strategie future efficaci, soprattutto attraverso soluzioni CRM.