Cresce il mercato della Business Intelligente (BI) embedded per un valore complessivo che supererà i 2 miliardi di dollari entro fine 2011: sempre più aziende ed organizzazioni puntano oggi ai vantaggi offerti dall’incorporazione (embedding) della BI all’interno di altre applicazioni.
Il tasso di adozione delle Business Intelligence standalone, oggi compreso tra il 20 e il 30%, appare, secondo IDC, limitato dal numero dei cosiddetti “knowledge worker”. La BI embedded appare invece motore fondamentale per un utilizzo più ampio di tale tecnologia.
Un trend che appare dunque consolidato, stando alle più recenti indicazioni degli analisti, e che si traduce in una più ricca offerta di soluzioni software business sul mercato, a disposizione dei clienti professionali.
Quali sono i vantaggi offerti della BI embedded?
Fondamentalmente report e visualizzazioni analitiche contestuali e quindi più semplici da usare e interpretare, a tutto vantaggio del processo decisionale.
«L’accesso a dati rilevanti in tempo reale è diventato un vantaggio e un fattore di differenziazione chiave per le applicazioni e i processi decisionali operativi», spiega Dan Vesset, Program Vice President Business Analytics di IDC.
«Quando le analisi vengono presentate nel contesto di uno spazio di lavoro dell’utente, l’utilizzo di queste informazioni aumenta, provocando infine un miglioramento del processo decisionale. Questa è la ragione per cui reporting e analisi embedded sono fattori chiave per far sì che la Business Intelligence pervasiva diventi una realtà».
La Business Intelligence integrata viene quindi incontro alle esigenze delle moderne organizzazioni lavorative che devono gestire una mole sempre crescente di dati, offrendo una analisi profonda degli elementi più critici per il business; ciò si traduce in processi decisionali più efficaci e in un miglioramento generale dei processi aziendali.