Sulla scia del rallentamento dell’ultimo trimestre 2008, l’andamento del mercato PC nell’area EMEA nel corso del primo trimestre del 2009, come era prevedibile, ha proseguito tale tendenza negativa.
In linea con le previsioni, il mercato PC in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) vive il suo primo anno di declino dalla recessione del 2001, facendo registrare un calo nelle vendite del -10% su base annua nel 1Q09, secondo i dati preliminari IDC.
Ancora più colpita la regione CEE è con un calo nelle spedizioni di PC del -41%, mentre l’area MEA mostra un rallentamento nella crescita del -6,1%.
Va meglio per l’Europa occidentale, con un calo nelle spedizioni solo del -0,5%. Qui il mercato dei PC sembra essere sostenuto dalla crescente domanda di netbook. I desktop e i computer portatili, infatti, hanno fatto registrare un calo del -14,8%, compensato però da una impressionante crescita del 28% per i mini notebook.
Un mercato, quello dei mini pc, che ha proseguito nel suo slancio senza sosta per tutto il primo trimestre, fino a raggiungere i 2,5 milioni di consegne, in linea con quanto già previsto da IDC.
In generale, la crisi sembra farsi sentire più pesantemente sui mercati emergenti, mentre le economie più mature sembrano tenere meglio. All’interno della regione CEE, tra i pochi paesi che hanno fatto registrare una crescita positiva vi sono la Repubblica Ceca e la Slovacchia, la quale si è dimostrata la più dinamica.
Per quanto riguarda i produttori, Acer e Asus hanno continuato a guidare il mercato netebook.
Samsung sta prendendo sempre più piede nel mercato europeo dei PC tradizionali, un segmento dominato da Intel e Microsoft, anche se il boom del mercato dei netebook sta attirando potenziali nuovi protagonisti.
HP ha mantenuto la sua leadership nell’area EMEA grazie ad una efficace strategia in entrambi i mercati commerciale e consumer. Anche Acer ha continuato a guadagnare quota puntando molto sul segmento Netebook.
Dell invece ha subito l’influenza della riduzione dei livelli di investimenti delle imprese in tutta la regione, e la concorrenza agguerrita nel campo dei notebook sia nei segmenti commerciali che consumer.
Toshiba ha fatto registrare un altro buon trimestre e la più forte crescita tra i primi 5 maggiori protagonisti del settore, riconquistando la quarta posizione persa da Asus nel 2008. A contribuire al suo successo la solida presenza nel canale delle piccole e medie imprese
Asus ha mantenuto la sua posizione nella classifica dei top 5, ma ha registrato il primo trimestre negativo, considerando però la difficile situazione economica nella regione CEE ha comunque continuato a guadagnare quote significative in Europa occidentale.