Approvato dal Consiglio di amministrazione del Fapi – Fondo per la formazione interprofessionale di Confapi, Cgil, Cisl e Uil – il Piano dell’offerta 2009 che porterà alle Pmi aderenti al Fondo 30 milioni di euro da destinare alla formazione dei dipendenti in azienda.
Particolare attenzione verrà riservata alle imprese in crisi. Risorse specifiche verranno invece destinate alle aziende più strutturate, micro imprese, lavoratori extracomunitari ed interventi cofinanziati dalle Regioni.
Fanno parte dello stanziamento di 30 milioni di euro anche i 4,5 milioni di euro destinati alle categorie economiche e produttive ed i 4 milioni messi a disposizione dal bando specifico per la sicurezza in azienda.
L’obiettivo è quello di fornire alle piccole e medie imprese uno strumento ulteriore, tramite la formazione, che consenta loro di superare il dramamtico momento di crisi.
Un desiderio di conoscenza che le stesse Pmi hanno manifestato con la loro crescente adesione al Fondo: +12% nell’ultimo anno, per un totale di più di 22 mila lavoratori formati.
Nel 2008 sono stati seguiti sia corsi di specializzazione (45%), sia di riqualificazione professionale (32%), che di formazione finalizzata al mantenimento dei livelli occupazionali (20%). A riscuotere maggiore successo sono stati i percorsi formativi legati all’informatica (14,4%), alle lingue (12,4%) e alla sicurezza sul luogo di lavoro (10,1%).