La Camera di Commercio di Milano ha fatto il punto sulle conseguenze – tra marzo e aprile 2009 – della crisi per le aziende locali: su 1.528 imprese, soprattutto Pmi, il 97% dichiara gravi ripercussioni.
Oltre il 25% degli imprenditori (70 mila circa) teme di non superare la crisi se dovesse prolungarsi nel tempo, anche se il 40% (oltre 110 mila) si sente solido, nonostante la difficile situazione economica.
Sette imprese su dieci pensano che non si faccia abbastanza, il 65% vorrebbe più credito, il 34% più sostegno all’innovazione e formazione e il 29% pagamenti amministrativi più veloci.
Ad alimentare la fiducia delle imprese milanesi, però, arrivano tante iniziative concrete , come quella della Camera di Commercio di Milano, che ha attivato un bando di finanziamento con il fine promuovere la realizzazione di analisi orientate a migliorare la performance economico-finanzaria dell’impresa.
Sono finanziabili i programmi che prevedono la realizzazione di check-up economico-finanziari. Le domande dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2009.
La stessa Camera di Commercio ha pubblicato anche un bando per agevolare l’accesso al credito delle imprese che intendano attivare programmi di riqualificazione della struttura finanziaria, finalizzati alla riduzione degli oneri finanziari e al miglioramento degli indici di liquidità. Scadenza per la presentazione delle domande, 28 febbraio 2010.
Un ulteriore bando si propone di sostenere le Pmi nella patrimonializzazione aziendale, in particolare per: aumento di capitale sociale; versamento dei soci in conto capitale; finanziamento soci.
Gli importi ammessi variano da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 300.000 euro. La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 28 febbraio 2010.
Dalla CCIAA di Milano arriva, infine, un bando di finanziamento per l’agevolazione dell’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare programmi di investimenti. Le domande potranno essere presentate sino al 31 dicembre 2009 al Consorzio/Cooperativa garante.