Rinnovo Contratto Federturismo: tutti le novità e gli aumenti

di Teresa Barone

15 Gennaio 2025 12:03

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Cosa prevede il nuovo CCNL Industria turistica valido dal 2025 al 2027: ecco gli aumenti retributivi previsti per i lavoratori.

Il rinnovo del Contratto Industria Turistica, siglato da Federturismo Confindustria, Aica, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, è entrato in vigore il 1° gennaio 2025 con scadenza 31 dicembre 2027. Prevede aumenti stipendiali in quattro o cinque tranche a seconda del comparto e un contributo una tantum, erogato invece in due o tre tranche.

Previsto anche una clausola di garanzia dal valore di 186 euro in caso non venga definito un accordo integrativo entro 6 mesi  dalla presentazione di una piattaforma unitaria sindacale. Elementi economici integrativi e premi di risultato sono demandati alla contrattazione di secondo livello, mentre per l’assistenza sanitaria integrativa è previsto u aumento del contributo al fondo Fon.Tur pari a 3 euro dal 2027.

Aumenti tabellari Contratto Turismo

Per quanto riguarda l’incremento della retribuzione, il l CCNL prevede (a regime) per i lavoratori del settore un aumento della paga base pari a 200 euro sul livello C2 che sarà erogato in quattro tranche (saranno cinque per le aziende del comparto viaggi, turismo e congressi).

Decorrenza scatto Importo aumento Livello Medio C2
Gennaio 2025 85 euro
Giugno 2025 30 euro
Maggio 2026 35 euro
Aprile 2027 50 euro

Comparto Viaggi e Turismo e Congressi

Decorrenza Aumento
Gennaio 2025 70 euro
Settembre 2025 30 euro
Settembre 2026 30 euro
Giugno 2027 40 euro
Dicembre 2027 30 euro

Indennità una tantum

Come anticipato sopra, è anche prevista un’indennità onnicomprensiva una tantum di 450 euro (320 euro per le aziende del ramo viaggi, turismo e congressi), erogata come copertura del periodo intercorrente tra la data di interruzione del negoziato di luglio scorso e la concessione della prima tranche di aumento stipendiale.

Decorrenza Importo
Gennaio 2025 225 euro
Giugno 2025 225 euro

Comparto Viaggi e Turismo e Congressi

Decorrenza Importo
Febbraio 2025 100 euro
Giugno 2025 110 euro
Novembre 2025 110 euro

Gli importi una tantum non concorrono al calcolo del TFR e non possono essere assorbiti da superminimi ad personam né da acconti su futuri aumenti.

Le somme saranno corrisposte esclusivamente ai lavoratori in forza al momento dell’erogazione e saranno calcolate in proporzione ai mesi di servizio prestati nel periodo luglio-dicembre 2024. Ai dipendenti in forza al 21 dicembre 2024 spetterà comunque, anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima dell’effettiva erogazione.

Nuove tutele contrattuali

Ci sono anche importanti novità in ambito normativo, con interventi significativi su esternalizzazioni, tutele per i lavoratori e pari opportunità.

Esternalizzazioni e internalizzazioni

  • Esternalizzazione dei servizi
    Viene estesa la procedura di confronto sindacale, già prevista per la prima esternalizzazione, anche ai successivi cambi di appalto. Questa misura garantisce l’applicazione del trattamento normativo ed economico previsto dal contratto nazionale del settore, sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali più rappresentative.
  • Internalizzazione (insourcing)
    È introdotta una norma per favorire l’internalizzazione di servizi come pulizia e riassetto delle camere, promuovendo una gestione diretta di tali attività.

Tutele per la genitorialità

  • Congedi e permessi
    I congedi di maternità, i riposi giornalieri e i congedi parentali saranno computati nell’anzianità di servizio, senza alcuna riduzione su ferie, permessi retribuiti e quattordicesima mensilità.

Welfare contrattuale

  • Revisione dello Statuto dell’Ebit
  • Le parti hanno concordato l’istituzione di una Commissione Paritetica per aggiornare lo statuto dell’Ente Bilaterale del settore (Ebit), al fine di migliorare il welfare contrattuale.

Pari opportunità e contrasto alla violenza di genere

  • Garante della Parità:
    In linea con la normativa UE sulla parità di genere, le aziende con più di 50 dipendenti potranno istituire la figura del “Garante della Parità”, demandandone la disciplina alla contrattazione di secondo livello.
  • Violenza di genere
    Le lavoratrici vittime di violenza inserite in percorsi di protezione certificati avranno diritto a:
    • tre mesi di congedo aggiuntivo, con indennità pari all’ultima retribuzione
    • trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a parziale, su richiesta
    • trasferimento ad altra unità produttiva.
  • Contrasto alle molestie sul lavoro
    Sono previste iniziative di formazione e informazione per il personale, da realizzarsi tramite l’Ebit, in collaborazione con le rappresentanze sindacali aziendali e territoriali.

Come si legge nel comunicato di Federturismo, infine, l’accordo riforma il sistema della bilateralità per rispondere in modo concreto alle imprese e ai lavoratori anche nelle zone non coperte da un Ente bilaterale territoriale, avviando innovazioni relativamente alla lotta alle discriminazioni, alle molestie e alla violenza di genere.