Dal 2025 entra finalmente in vigore la novità tanto attesa per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE): l’esclusione fino a 50.000 euro del valore dei titoli di Stato e di altri prodotti di risparmio garantiti. La modifica è stata introdotta dal nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che aggiorna il Regolamento ISEE (Dpcm 5 dicembre 2013, n. 159) per rendere più equo l’accesso a misure sociali e assistenziali.
Il provvedimento recepisce le modifiche normative intervenute negli anni e introduce ulteriori agevolazioni, soprattutto per i nuclei familiari con componenti disabili o non autosufficienti.
Titoli di Stato esclusi fino a 50mila euro
Il nuovo Dpcm Meloni fissa le regole per la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). La principale novità riguarda l’esclusione, fino a un massimo di 50.000 euro, del valore dei seguenti strumenti finanziari dal calcolo dell’ISEE:
- titoli di Stato;
- buoni fruttiferi postali;
- libretti di risparmio postale garantiti dallo Stato.
Questa misura intende incentivare l’investimento in strumenti sicuri e agevolare le famiglie con risparmi investiti in tali prodotti.
Nuove agevolazioni per disabili
Il decreto introduce ulteriori vantaggi per le famiglie con componenti disabili o non autosufficienti.
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Esclusione dei trattamenti assistenziali dal reddito familiare
Non rientrano nel calcolo dell’ISEE i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti da amministrazioni pubbliche a favore di componenti con disabilità. -
Incremento della scala di equivalenza
Il parametro della scala di equivalenza è maggiorato di 0,5 per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente, aumentando così il peso specifico di tali soggetti nel calcolo complessivo.
Disciplina transitoria per le attestazioni ISEE
Il decreto prevede una fase di transizione per le attestazioni ISEE già rilasciate.
- Validità fino alla scadenza: le attestazioni emesse con le precedenti regole rimarranno valide fino alla loro naturale scadenza.
- Possibilità di ricalcolo: le famiglie potranno richiedere una nuova attestazione ISEE applicando le regole del nuovo decreto.
Il Dpcm, trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale e da quel momento diventerà operativo.