Opzione Donna: i requisiti per le disoccupate

Risposta di Barbara Weisz

16 Gennaio 2025 08:33

Stefania chiede:

Vorrei conoscere il requisito per accedere ad Opzione Donna in disoccupazione. Mi hanno detto che il licenziamento deve provenire da un’azienda che ha aperto un tavolo di crisi.

Le confermo che non basta la disoccupazione involontaria, ossia un semplice licenziamento: per Opzione Donna è necessario che la propria azienda abbia anche un tavolo di crisi aperto presso il Ministero del Lavoro.

Le regole sono consultabili nell’articolo 16 del DL 4/2019. Il comma 1-bis, alla lettera C, dettaglia i requisiti per le lavoratrici disoccupate: devono essere dipendenti di aziende per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi d’impresa presso la struttura di cui all’articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Quella sopra riportata è la formulazione esatta, che inequivocabilmente esclude il caso in cui la lavoratrice sia stata licenziata da un’impresa che non rientra nella fattispecie prevista.

Per il resto le ricordo che per il diritto all’Opzione Donna bisogna avere almeno 35 anni di contributi e 61 anni di età, in entrambi i casi entro il 31 dicembre 2024. Per le donne con figli c’è un anno in meno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. Nel caso delle lavoratrici disoccupate, in presenza di figli la riduzione è sempre di due anni.

Infine bisogna appartenere a una delle tre categorie di aventi diritto: oltre elle lavoratrici in esubero con i requisiti sopra esposti, sono ammesse le caregiver oppure le disabili almeno al 74%.

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Risposta di Barbara Weisz