Bonus Mobili anche con ristrutturazione successiva?

Il Bonus Mobili può essere applicato anche se l’intervento di ristrutturazione è iniziato successivamente all’acquisto degli arredi. L’unico vincolo è che debba essere avvenuto successivamente al primo gennaio dell’anno precedente a quello in cui vengono acquistati i mobili.

Lo chiarisce la Guida al Bonus Mobili dell’Agenzia delle Entrate. Nella sezione dedicata alle FAQ, specifica che la legge non prevede alcun limite temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori e l’acquisto dei beni, sempre che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto degli arredi e degli elettrodomestici.

Di conseguenza, avendo lei sostituito acquistato arredi, caldaia e cancello (interventi ammessi al Bonus Ristrutturazione) a fine 2024, può utilizzare il Bonus Mobili se nel corso del 2025 procede con la ristrutturazione.

Sempre la Guida dell’Agenzia delle Entrate indica che sono ammessi i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito, mentre non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Può usufruire del Bonus direttamente nella dichiarazione dei redditi 2025 per le spese sostenute nel 2024 applicando la detrazione del 50% su un massimale complessivo di spesa pari a 5mila euro.

Risposta di Barbara Weisz