Assicurazione contro le alluvioni: il 20% delle case è a rischio

di Teresa Barone

23 Dicembre 2024 10:24

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Oltre un quarto delle case è esposto al rischio di alluvione, ma in Italia manca cultura assicurativa legata agli immobili.

Il rischio idrogeologico è diventato oggi un fattore di valutazione immobiliare, considerando il susseguirsi di eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse regioni italiane negli ultimi anni.

Secondo un’analisi di Wikicasa, oltre un quarto delle abitazioni nel nostro Paese è esposto agli effetti collaterali delle alluvioni: in altre parole, il patrimonio immobiliare esposto a rischio idrogeologico è pari a circa 1.000 miliardi di euro a livello nazionale.

Nello specifico, solo il 26% degli immobili redisenziali italiani è stato costruito dopo il 1980, mentre una buona parte degli edifici è stata realizzata in assenza di normative specifiche. In Italia, inoltre, manca una cultura assicurativa legata agli immobili sebbene la casa sia considerata un bene primario.

Wikicasa ha esaminato l’andamento dei prezzi delle case in Emilia-Romagna (sede di eventi climatici estremo negli ultimi anni) dal 2023 al 2024 segnando un aumento del 5,43%, mentre restringendo il campo ai 55 comuni della regione più colpiti dall’alluvione il prezzo medio è cresciuto solo al 2,82%.

Chi cerca casa oggi tiene sempre più in considerazione variabili come la sicurezza della zona, la modernità dello stock e la qualità della costruzione, oltre che i costi di manutenzione e gestione, ha spiegato Lorenzo Berardocco, Responsabile Ufficio Studi di Wikicasa.

Non è un caso, infatti, che il mercato non abbia risentito di un calo in zone che mostrano uno stock immobiliare moderno e adatto alle esigenze dei consumatori di oggi.