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Tassa Criptovalute: possibile marcia indietro sui rincari

di Teresa Barone

11 Dicembre 2024 09:08

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In bilico l'aumento delle aliquote d'imposta per le plusvalenze generate da transazioni con criptovalute sopra i 2mila euro: le ipotesi al vaglio.

Possibile marcia indietro del Governo per quanto riguarda i rincari sulle aliquote relative alle imposte sulle plusvalenze derivate da Criptovalute: contrariamente a quanto annunciato, l’aumento d’imposta potrebbe non arrivare fino al temuto 42% per tutte le operazioni sopra i 2mila euro (rispetto all’attuale 26%).

A chiedere un “contenimento fiscale” sono numerosi esponenti della maggioranza, mentre per l’opposizione si dovrebbe addirittura arrivare a una definitiva abolizione dell’articolo della Legge di Bilancio che contiene gli incrementi.

Allo stato attuale, per la tassa sulle plusvalenze generate da criptovlute, in base agli emendamenti presentati gli scenari ipotetici sarebberp tre:

  • aumento dell’aliquota impositivo al 28%;
  • imposizione senza aumenti ma estesa a tutte le transazioni;
  •  abolizione dell’articolo 4 del Ddl Bilancio relativo agli aumenti.

=> Tassa criptovalute: un macigno per l'economia italiana

Non resta che attendere il voto decisivo sugli emendamenti proposti alla Manovra 2025.