Crisi dell’auto: gli aiuti del Governo per imprese e lavoratori

di Teresa Barone

10 Dicembre 2024 11:58

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Tra licenziamenti, chiusure ed esuberi il settore Automotive in Italia sta vivendo una profonda crisi: il Governo corre ai ripari con l’avvio di tavoli ad hoc.

L’industria automobilistica sta vivendo un momento di profonda crisi che coinvolge la maggior parte delle aziende del settore, molte delle quali impegnate in licenziamenti e nella chiusura di interi stabilimenti.

Ai costi elevati che scoraggiano la domanda, si aggiunge l’incertezza produttiva legata all’evoluzione del mercato, a cui l’Italia non sembra riuscire ad adeguarsi. La Commissione Europea, con il Green Deal, impone infatti regole precise per quanto riguarda la produzione di auto elettriche o comunque a basso impatto ambientale, ancora poco acquistate dagli automobilisti.

Secondo Daniela Poggio, Responsabile della comunicazione e degli affari istituzionali di Stellantis in Italia, la situazione del comparto automotive è molto critica:

Una bufera frutto di tre fattori che si sono abbattuti su tutti i produttori: la regolamentazione europea, la concorrenza cinese e il calo della domanda che prosegue dal 2019. Passare dal motore termico all’elettrico comporta maggiori costi per i produttori, un minor fabbisogno di manodopera e il tempo necessario per passare ai nuovi modelli.

A questo si aggiunge che il mercato non è ancora in grado di assorbire la domanda. Perciò questa transizione va affrontata tutti insieme.

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Se da un lato è previsto per il 17 dicembre il tavolo Stellantis al MIMIT, dall’altro è in corso la trattativa per gestire l’emergenza esuberi che coinvolge Trasnova.

La società dell’indotto si ritrova con 97 lavoratori in bilico, mentre ammontano a 150 i licenziamenti già annunciati da Teknoservice e Logitech, che a loro volta operano in subappalto da Trasnova: in pratica, a rischiare di restare senza lavoro sono 250 addetti.