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Perché le aziende torneranno a investire in efficienza energetica

di Rosanna Savoldelli

10 Dicembre 2024 10:00

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Osservatorio Aziende Green&Smart di Eumetra: le ultime evidenze su comportamenti e sentiment in relazione ad un uso più efficiente dell’energia.

Gli investimenti in efficienza energetica da parte delle imprese, dopo l’exploit del 2022-2023, nell’ultimo anno sono stati più contenuti. Anche la propensione futura agli investimenti in questa direzione all’interno delle strategie aziendali è piuttosto fredda.

Aziende ed efficienza energetica: sentiment e scenario

Il sentiment, cioè la fiducia che gli affari vadano bene nel prossimo periodo, non è troppo positivo, soprattutto presso le aziende manifatturiere.

Fonte: Istat, Indice di fiducia (indici destagionalizzati base 2021 = 100)

Inoltre, il fatto che i prezzi dell’energia siano parzialmente rientrati rispetto agli aumenti vertiginosi del 2022 ha fatto riconsiderare le consolidate e ancora necessarie energie fossili (ma mentre scrivo, Putin si sta “divertendo” a chiudere di nuovo i rubinetti del gas verso alcuni Paesi…).

In sintesi, come dice la IEA (International Energy Agency) nel suo report annuale (consultabile qui), negli ultimi anni le transizioni verso l’energia pulita hanno subito una forte accelerazione, guidata dalle politiche governative e dalle strategie industriali, ma esiste un’incertezza nel breve termine su come queste politiche e strategie si evolveranno.

Dunque, tutto finito? Direi di no…

I trend emersi dall’Osservatorio Eumetra

Nell’Osservatorio Aziende Green&Smart di Eumetra – l’indagine annuale su un campione di oltre 1.000 aziende che consente di comprendere a fondo gli atteggiamenti e i comportamenti del target business relativamente ad un uso più efficiente dell’energia – fra tante notizie poco incoraggianti, ce ne sono alcune di segno positivo:

  • Nonostante tutto, i percorsi ESG sono oggi più diffusi che in passato. È pur vero che tali percorsi contengono elementi attinenti alla Governance (inclusività, parità di genere…) e non solo all’Ambiente; e che le imprese sono incoraggiate verso queste mete da obblighi normativi che coinvolgono segmenti sempre più allargati; e che imboccare questi percorsi favorisce un migliore rating del credito; tuttavia, tutto contribuisce a creare una cultura d’impresa più sostenibile.
  • Un altro aspetto interessante è che alcune singole tecnologie, come il fotovoltaico sono cresciute anche quest’anno. Perché i benefit del fotovoltaico sono lampanti da comprendere, anche per chi è diffidente verso l’efficacia degli investimenti in efficienza energetica, soprattutto nei momenti di picco del costo dell’energia; e perché l’investimento su una singola tecnologia risponde alla necessità delle aziende di fare un passo alla volta (i piani di efficientamento onnicomprensivi, infatti, spaventano le imprese, soprattutto le PMI).

=> Investimenti ESG: come e perché adottarne i criteri in azienda

Ritorno agli investimenti in efficienza energetica

Le aziende torneranno ad investire in efficienza energetica perché:

  • le tensioni geopolitiche sono sempre elevate e, di conseguenza, la sicurezza dell’approvvigionamento energetico è sempre precaria, con conseguente aumenti dei costi dell’energia;
  • si è capito che gli incentivi fiscali sono necessari per l’evoluzione delle imprese in questo senso, e pare che anche il Governo vada in questa direzione (vedi Piano Transizione Energetica 5.0);
  • le aziende, se incoraggiate da incentivi fiscali, finanziamenti agevolati, costi non troppo esosi della consulenza, e soprattutto dimostrazione concreta dei benefit, sono disposte ad investire in questa direzione;
  • inoltre, almeno le aziende più “illuminate”, nonostante le incertezze sulla prosecuzione del Green Deal, mantengono la convinzione che i cambiamenti climatici sono in atto e che dobbiamo affrontarli e che non si può perdere di vista la sostenibilità sociale.

Fonte: Osservatorio Aziende ed Efficienza Energetica | Eumetra | Campione: 1.030 aziende italiane 3+ addetti rappresentative per area geografica, settore merceologico, n. addetti | Periodo di rilevazione: Settembre – Ottobre 2024.