Scadenze fiscali di gennaio per cittadini, imprese e professionisti

di Noemi Ricci

23 Dicembre 2024 09:00

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Gennaio 2025, le scadenze fiscali per famiglie, lavoratori e imprese: tutte le date da segnare in calendario per evitare sanzioni e rimanere in regola.

Gennaio segna l’inizio di un nuovo anno fiscale e porta con sé importanti scadenze e adempimenti fiscali (27 in tutto) che famiglie, lavoratori, liberi professionisti e imprenditori devono segnare sul proprio calendario per evitare sanzioni o maggiori oneri dovuti a errori o ritardi.

Andiamo quindi a vedere le principali date da ricordare per il mese di gennaio 2025, suddividendo gli impegni fiscali tra quelli destinati ai privati e quelli riservati ai business. Che si tratti di dichiarazioni dei redditi, pagamenti di imposte o altre obbligazioni fiscali, essere informati è il primo passo per iniziare l’anno in regola con l’Amministrazione Finanziaria.

Scadenze per Cittadini

Di seguito le diverse scadenze fiscali che i privati cittadini non devono dimenticare per il mese di gennaio 2025, con i dettagli degli adempimenti, suddivisi per tipologia di imposta e data di scadenza.

Affitti (31/01/2025)

Le parti contraenti di contratti di locazione o affitto che non abbiano optato per il regime della “cedolare secca” devono versare l’imposta di registro sui contratti stipulati o rinnovati tacitamente a partire dal 1° gennaio 2024. Questo adempimento si effettua tramite il Modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).

Bollo auto (31/01/2025)

I proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kw con bollo scadente a dicembre 2024, residenti in Regioni senza termini diversi, devono effettuare il pagamento della tassa automobilistica.

I proprietari di veicoli con potenza superiore a 185 Kw devono versare il superbollo, pari a 20€ per ogni Kw in eccesso, ridotto in base all’età del veicolo (dopo 5, 10 e 15 anni). Il pagamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio tramite F24.

Il pagamento può essere fatto tramite i seguenti canali:

  • pagoBollo online (Bollonet)
  • Delegazioni ACI
  • Agenzie Sermetra
  • Punti vendita Mooney
  • Poste Italiane (sportello online)
  • Punti vendita Lottomatica
  • Agenzie di pratiche auto autorizzate
  • Banche e altri operatori tramite PSP
  • App IO (per i notificati della Regione)

Canone RAI – Dichiarazione di non detenzione (31/01/2025)

I cittadini senza televisione che sono titolari di un contratto di energia elettrica residenziale devono presentare la dichiarazione di non detenzione del televisore. Questo adempimento legato al Canone RAI deve essere completato entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, tramite:

  • Web (Fisconline o Entratel)
  • Raccomandata
  • PEC
  • Intermediari abilitati (CAF, professionisti)

Scadenze per il Partite IVA, professionisti, aziende

Vediamo ora le scadenze per le aziende e i professionisti, suddivise per categoria e con indicazioni sui codici tributo e le modalità di pagamento.

Registrazione corrispettivi per associazioni (15/01/2025)

Le associazioni senza scopo di lucro che operano nel regime fiscale agevolato devono registrare i corrispettivi e i proventi ottenuti da attività commerciali, utilizzando il Prospetto approvato (Registro IVA Minori per le Associazioni Legge 398/91).

Fatturazione differita (15/01/2025)

I soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite per beni consegnati o spediti nel mese precedente. È possibile emettere una sola fattura riepilogativa per le cessioni fra gli stessi soggetti.

OICR (16/01/2025)

Versamento delle ritenute sui proventi. I soggetti responsabili del pagamento dei proventi o della negoziazione di quote relative agli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (O.I.C.R.) sono tenuti a versare le ritenute sui proventi derivanti da O.I.C.R. maturate nel mese precedente, utilizzando il Modello F24 in modalità telematica e i seguenti codici tributo:

  • 1061 – Ritenuta sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione a OICR italiani e lussemburghesi storici, ai sensi dell’art. 26-quinquies del d.P.R. n. 600/1973
  • 1705 – Ritenuta sui proventi derivanti dalla partecipazione a Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari di diritto estero
  • 1706 – Ritenuta sui titoli atipici emessi da soggetti residenti
  • 1707 – Ritenuta sui titoli atipici emessi da soggetti non residenti

Split payment (16/01/2025)

Versamento dell’IVA derivante dalla scissione dei pagamenti. Gli enti pubblici e le amministrazioni centrali dello Stato che sono obbligati al versamento unitario di imposte e contributi, così come le pubbliche amministrazioni autorizzate a mantenere un conto corrente presso una banca convenzionata con l’Agenzia delle entrate o presso Poste italiane, che non sono soggetti passivi Iva, devono versare l’Iva dovuta a seguito della scissione dei pagamenti relativa al mese precedente, utilizzando:

  • F24EP (codice tributo 620E)
  • F24 “ordinario” (codice tributo 6040).

D’altra parte, le pubbliche amministrazioni e le società che effettuano acquisti di beni e servizi nell’ambito di attività commerciali, per le quali sono registrate ai fini Iva (articolo 5, comma 01, Dm 23 gennaio 2015), devono versare l’imposta dovuta in base alla “scissione dei pagamenti” tramite il Modello F24 EP o F24 ordinario in modalità telematica, utilizzando i seguenti codici tributo:

  • 621E (per l’F24Ep)
  • 6041 (per l’F24 “ordinario”)

Versamento ritenute da condomini (16/01/2025)

I Condomini in qualità di sostituti d’imposta devono versare le ritenute sui corrispettivi pagati per prestazioni relative a contratti di appalto, opere o servizi effettuati nell’esercizio d’impresa. Il versamento deve avvenire tramite modello F24, utilizzando i seguenti codici tributo:

  • 1019: Ritenute del 4% su IRPEF a titolo di acconto
  • 1020: Ritenute del 4% su IRES a titolo di acconto
  • 1040: Ritenute su redditi di lavoro autonomo

Versamento imposta sugli intrattenimenti (16/01/2025)

I soggetti che esercitano attività di intrattenimento devono versare l’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte nel mese precedente. Il versamento, anche per le attività di intrattenimento continuative, deve essere effettuato tramite modello F24 con il codice tributo 6728.

Versamento ritenute su locazioni brevi (16/01/2025)

I soggetti residenti che gestiscono attività di intermediazione immobiliare o portali per locazioni brevi devono versare la ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente, tramite modello F24.

Liquidazione IVA mensile (16/01/2025)

I contribuenti IVA mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di dicembre (o secondo mese precedente per chi ha affidato la contabilità a terzi). Il versamento deve avvenire con modello F24 tramite il codice tributo 6012.

IVA per vendite a distanza (16/01/2025)

I soggetti passivi che facilitano vendite a distanza tramite piattaforme elettroniche devono versare l’IVA relativa al mese precedente utilizzando il codice tributo 6012.

Secondo acconto delle imposte sui redditi (16/01/2025)

I titolari di partita IVA che hanno ricavi inferiori a 170.000 euro devono versare il secondo acconto delle imposte sui redditi, in unica soluzione o in 5 rate mensili.

Si tratta della scadenza prorogata dall’articolo 7 quater del DDL di conversione del Collegato Fiscale (DL n 155/2024). Il secondo acconto delle imposte normalmente scade domani, 30 novembre, ma la proroga era già stata annunciata dal MEF nel comunicato stampa n 136 del 27 novembre.

Sostituti d’imposta (16/01/2025)

I sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva sui compensi accessori relativi ad incrementi di produttività. Il pagamento avviene tramite modello F24 con codici tributo come 1053, 1305, 1604, 1904 e altri a seconda della regione di appartenenza.

I sostituti d’imposta devono versare le ritenute operante su salari, stipendi e altri compensi del mese precedente, utilizzando diversi codici tributo a seconda della tipologia di reddito, come 1001 per retribuzioni e 1040 per lavoro autonomo.

Tobin Tax (16/01/2025)

Le banche, le società fiduciarie e altri intermediari devono versare la “Tobin Tax” relativa a transazioni finanziarie avvenute nel mese precedente. I codici tributo da utilizzare sono 4058, 4059 e 4060.

Comunicazione dati Canone RAI (20/01/2025)

Le imprese elettriche devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, utilizzando il software di controllo messo a disposizione dall’Agenzia.

Fasc – Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri (20/01/2025)

Le imprese di spedizione devono versare i contributi mensili per il fondo FASC, utilizzando bonifico bancario con le indicazioni specifiche per il pagamento.

Intrastat (27/01/2025)

I soggetti IVA con obbligo mensile devono presentare gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie di beni e servizi effettuate nel mese precedente. I modelli da utilizzare sono INTRA 1-bis e INTRA 2-bis per beni, INTRA 1-quater e INTRA 2-quater per servizi.

Accise (31/01/2025)

Dichiarazione di rimborso benefici fiscali per gasolio autotrazione. Gli autotrasportatori che desiderano beneficiare dei rimborsi relativi alle accise sul gasolio autotrazione per il 4° trimestre 2024 (dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024) devono presentare la dichiarazione di rimborso. La dichiarazione deve essere effettuata tramite il software disponibile sul sito dell’Agenzia delle Dogane.

Distributori di carburante (31/01/2025)

Ultimo giorno per l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di carburante del mese precedente.

Enti non commerciali e agricoltori esonerati (31/01/2025)

Presentazione dichiarazione mensile modello INTRA 12. Gli Enti non commerciali e i produttori agricoli devono inviare la dichiarazione INTRA 12 per gli acquisti intracomunitari effettuati nel mese precedente, esclusivamente via telematica.

Versamento IVA intracomunitaria, relativa agli acquisti intracomunitari tramite Modello F24 (codici tributo 6043 e 622E).

Dichiarazione IOSS e liquidazione (31/01/2025)

Dichiarazione mensile IOSS e liquidazione per vendite a distanza di beni importati (valore inferiore a €150), da inviare tramite il portale OSS. Entro lo stesso termine va effettuato il versamento dell’imposta.

Dichiarazione OSS e liquidazione. I soggetti che usano il regime One Stop Shop (OSS) devono inviare la dichiarazione IVA OSS con le operazioni intracomunitarie del 4° trimestre 2024, e versare l’imposta dovuta.

Libro unico (31/01/2025)

Compilazione e/o stampa dati del mese precedente. Obbligo di registrazione e stampa del Libro Unico del Lavoro per i datori di lavoro privati (esclusi casi specifici come datori di lavoro domestici e piccole imprese). La registrazione deve essere effettuata entro il 31 gennaio per i dati del mese precedente.