Cresce il ricorso alle assicurazioni digitali, sempre più apprezzate e utilizzate in diversi ambiti, dalla mobilità ai viaggi fino alla gestione della casa e al comparto salute. Anche nell’ambito della denuncia dei sinistri, inoltre, aumenta la propensione verso i canali digitali (31%).
Stando ai dati emersi dalla terza edizione della “Ricerca sul Consumatore Digitale”, presentata da Italian Insurtech Association (IIA) e Join Business Management Consulting, svolta in collaborazione con Reale Mutua e Liferay, il 60% delle polizze assicurative sottoscritte attualmente è online, con un aumento notevole rispetto al 2022 (47%).
Si tratta di un trend destinato a proseguire, basti pensare che il 79% degli intervistati dichiara di voler acquistare una polizza digitale in futuro, mentre l’85% sottolinea i vantaggi che derivano dal percorso di acquisto self-service condotto in piena autonomia.
Dietro la crescita delle polizze assicurative digitali si cela la maggiore convenienza rispetto a quelle tradizionali, oltre alla notevole semplicità di utilizzo relativa ai processi di acquisto.
A suscitare un notevole interesse da parte dei consumatori, inoltre, è anche la possibilità di ricorrere agli assistenti AI sia durante l’acquisto sia nell’ambito delle denunce dei sinistri.
Per quanto riguarda i servizi extra-assicurativi, infine, i consumatori digitali sembrano approcciarsi positivamente al ramo salute, soprattutto in riferimento ai servizi a domicilio, all’assistenza sanitaria e alle consulenze mediche in videochiamata.