Per lavori sulla seconda casa con CILA aperta a luglio 2024 come saranno le detrazioni sulla parte di interventi realizzati nel 2025?
Dipende da quale tipologia di lavori edilizi state facendo e dall’agevolazione che voleter applicare nel 2025.
Se gli interventi edilizi sull’immobile sono agevolati con il Superbonus, con una CILA rilasciata nel luglio del 2024 avete la possibilità di utilizzarlo anche nel 2025, con aliquota al 65% (l’importante è che il titolo edilizio sia precedente al 15 ottobre 2024).
Se state realizzando lavori ammessi al Bonus Ristrutturazioni o Ecobonus ordinario, trattandosi di una seconda casa l’aliquota applicabile per gli interventi effettuati nel 2025 è pari al 36%.
I tetti di spesa dell’Ecobonus non cambiano, quindi resta il limite di 96mila euro per le ristrutturazioni edilizie e si confermano i diversi tetti per le diverse tipologie di opere di efficientamento energetico.
Quindi, per riassumere, se utilizzate il Superbonus potete applicare l’agevolazione al 65% nel 2025 mentre in tutti gli altri casi per lavori sulle seconde case l’aliquota di detrazione scende del 36% nel 2025.
Le faccio presente un’ulteriore novità inserita nella Manovra 2025, che prevede limiti alle spese detraibili, calcolati nel loro complesso ed applicati a tutte le detrazioni fiscali per chi ha un reddito complessivo personale sopra i 75mila euro.
La soglia massima di spesa detraibile per chi rientra in questa fascia è pari a 14mila euro, scendendo a 8mila euro per chi guadagna più di 100mila euro. A questi limiti, che si riferiscono alla spesa su cui applica la detrazione, si applicano poi specifici coefficienti relativi alla presenza o meno di figli nel nucleo familiare (quoziente familiare), che servono a quantificare nel dettaglio il tetto personale alle spese che si potranno detrarre.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz