Operativ la nuova Piattaforma INPS di gestione delle azioni di compliance e di contrasto al lavoro sommerso, nell’ambito della nuova legge contro il sommerso in Italia, che tra le altre cose prevede l’invio di avvisi bonari volti all’assolvimento degli obblighi contributivi e all’emersione spontanea delle basi imponibili.
La piattaforma permette di visualizzare i datori di lavoro che presentano anomalie in un determinato lasso temporale (tenendo conto delle competenze territoriali delle sedi INPS), vale a dire un rapporto di lavoro attivo non coperto da denuncia UniEmens.
Tramite la nuova piattaforma, in recepimento delle nuove disposizioni di legge, l’INPS ha anche la facoltà di di predisporre comunicazioni ai contribuenti interessati per sanare le irregolarità.
Monitoraggio INPS online contro il lavoro nero
La piattaforma è alimentata con i dati presenti nel cruscotto di monitoraggio UniEmens/Unilav, relativi ai rapporti di lavoro attivi e prendendo in considerazione le comunicazioni obbligatorie. Per il momento, invece, non sono ancora ricompresi i rapporti di lavoro dipendente in agricoltura, i rapporti di lavoro pubblico e i lavoratori autonomi dello spettacolo.
Il riferimento normativo è il DL n.19/2024, convertito dalla Legge n. 56/2024, in base alla quale dal 1° settembre è in vigore la nuova disciplina in materia di promozione della compliance in ambito contributivo.
Il nuovo quadro normativo contro il sommerso
All’articolo 30, comma 5, si prevede anche che l’INPS renda disponibili le informazioni in suo possesso relativi ai rapporti di lavoro, agli imponibili e agli elementi rilevanti ai fini della determinazione degli obblighi contributivi.In questo contesto:
l’Istituto è legittimato a inviare al contribuente, o al suo intermediario, comunicazioni di invito alla compliance e alla correzione spontanea di irregolarità commesse nella trasmissione dei flussi contributivi.
I controlli su imprese e datori di lavoro
=> Contro il lavoro nero, Indici di Affidabilità Contributiva dal 2026
Incrociando i flussi UniEmens e le comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro, l’INPS può verificare le situazioni di irregolarità contributiva in relazione a quella contrattuale. Con apposita deliberazione n. 67 del 24 luglio 2024, sono state individuate le informazioni raccolte, le modalità di comunicazione e di regolarizzazione degli inadempimenti.
La Piattaforma integra le funzionalità di comunicazione bidirezionale del Fascicolo elettronico del contribuente, consentendo l’invio delle lettere, con oggetto “Confronto UniEmens-UNILAV”.
Il contribuente o i suoi intermediari delegati possono giustificare le anomalie, utilizzando il medesimo oggetto inviando una comunicazione dal Cassetto previdenziale aziendal”.
Come mettersi in regola pagando sanzioni ridotte
Entro 30 giorni dalla notifca, il contribuente può dunque far pervenire all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale eventuali elementi a sua discolpa.
In caso di effettivo inadempimento, invece, se si procede con la regolarizzazione ed il pagamento dei contributi omessi entro 30 giorni dalla lettera di invito alla compliance, si può accedere a sanzioni ridotte.
- in caso di omissione contributiva, la sanzione è ridotta al tasso ufficiale di riferimento (entro il limite del 40% dei contributi o premi non corrisposti);
- in caso di evasione contributiva, si aggiunge una maggiorazione di 5,5 punti (con gli stessi limiti di cui sopra).
Tutti i dettagli sull’operatività della piattaforma sono contenuti nel Messaggio INPS n. 3782 del 13 novembre.