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Moda Made in Italy: contributi a fondo perduto per le imprese

di Teresa Barone

15 Novembre 2024 09:13

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Dall’11 dicembre le imprese del tessile, moda e accessori possono inviare le richieste di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dal MIMIT.

Promuovere investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori: con questo obiettivo il MIMIT promuove una nuova misura basata sull’erogazione di contributi a favore delle imprese del settore, aprendo all’invio delle domande a partire dall’11 dicembre 2024.

Le agevolazioni per la realizzazione degli investimenti, rese possibili grazie a una dotazione economica di 15 milioni di euro, sono destinate alle PMI operanti sull’intero territorio nazionale nel settore del tessile, moda e accessori (indicate da specifici codici ATECO), promotrici di percorsi di sviluppo mirati ad agevolare la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60 mila euro, potranno riguardare l’acquisizione delle seguenti prestazioni specialistiche:

  • formazione del personale dipendente dell’impresa;
  • implementazione di una o più tecnologie abilitanti volte a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi: Cloud Computing, Big Data e Analytics, AI, Blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale;
  • certificazioni di sostenibilità ambientale;
  • servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).

Le domande possono essere presentate a partire dall’11 dicembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia.