Se vado in pensione anticipata dal pubblico impiego nel 2025, mi si applicheranno i requisiti Fornero o posso chiedere la Quota 103 che avevo maturato nel 2023, anche se però ho poi optato per il bonus Maroni?
Avendo maturato i requisiti per Quota 103 nel 2023 ma avendo poi optato per il Bonus Maroni, lei ha scelto di posticipare il pensionamento in cambio dell’incentivo economico. Di fatto, ha rinunciato ad esercitare il diritto di accedervi secondo le regole vigenti per quell’anno.
Nel 2025, dunque, se desidera andare in pensione, dovrà optare per una diversa strada. La scelta del Bonus Maroni, infatti, non preclude di per sé la possibilità di acceder successivamente alla pensione anticipata.
Se lei matura nel 2025 i requisiti per la pensione anticipata Fornero, pur non potendo più ottenere in automatico il collocamento a riposo per raggiunto limite ordinamentale (che da 65 anni passa a 67 anni), potrà comunque chiedere la cessazione dal servizio.
Tenga presente, però, che per alcuni dipendenti del Pubblico Impiego ex INPDAP – iscritti alle ex gestioni CPDEL (dipendenti enti locali) CPS (sanitari), CPI (insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate) e CPUG (ufficiali giudiziari) – sono previste nuove aliquote di rendimento meno favorevoli rispetto al passato, comportando una riduzione dell’importo pensionistico, oltre ad una finestra mobile di 4 mesi (che aumenta di anno in anno fino ad arrivare a 9 mesi nel 2028).
Per quanto riguarda la Quota 103, se ne continua a soddisfare i requisiti (62 anni di età e 41 anni di contributi), potrà accedervi in base alle regole 2024-2025.
La scelta della formula pensionistica sta a lei. Le consiglio vivamente di consultare l’ufficio del personale della sua amministrazione o un esperto previdenziale per valutare la soluzione più adatta alla sua situazione specifica.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi