Nonostante la crisi, analisti e rilevazioni concordano: la penetrazione del mobile raggiunge livelli universali e apre le porte a sempre più solide opportunità di business, soprattutto in campo advertising e marketing, e centrando tutti i target.
Basti pensare ai dati dell’indagine promossa da A-Tono e svolta da Astra Ricerche, secondo cui in Italia l’88% degli intervistati tra i 15 e i 65 anni fa uso del telefono cellulare, spesso utilizzando funzionalità avanzate che aprono nuove strade per il marketing.
Tra tutti i cellulari posseduti, il 50% si connette a Internet e solo un risicato 9% li utilizza esclusivamente per telefonare con un trend previsto in calo fino a quota 5% nel 2016.
Tra l’altro, cresce rapidamente il numero di coloro che usano i cellulari per Web ed mail che si triplicheranno entro il 2016, rispetto al 21% di oggi.
Il cellulare è così radicato nella vita quotidiana da diventare importante veicolo di informazione. Secondo la ricerca, infatti, il 48% degli utenti desidera ricevere promozioni via sms, il 32% vorrebbe accedere mediante cellulare ai servizi di Bank & Pay e ai concorsi via mobile, mentre il 22% lo utilizza già per inviti a concorsi o premi.
Gli utenti si dimostrano quindi favorevoli alla pubblicità via cellulare, ma solo a patto che il servizio sia trasparente (71%), i prezzi chiari e certi (66%) o contenuti/nulli (65%), che non sia intrusivo (64%), che gli spot siano brevi ed essenziali (62%), che il servizio sia semplici da utilizzare (60%), sempre disponibile (51%), davvero utile (50%) e che si possa decidere facilmente di non riceverlo (50%).