L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 4 novembre 2024 il provvedimento con le modalità e i termini per la sanatoria speciale sui redditi omessi, opzione riservata a chi ha aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per gli anni 2024 e 2025.
La misura agevolativa, introdotta dall’articolo 2-quater del Dl Omnibus n. 113/24 e modificata dal Dl n. 155/24, riguarda i contribuenti che hanno applicato gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA), e comporta il ricorso ad un ravvedimento speciale.
Ravvedimento CPB: termini e modalità di adesione
I contribuenti che intendono esercitare l’opzione del ravvedimento speciale devono seguire specifiche modalità e scadenze. Prima di tutto era necessaria l’adesione al concordato entro il 31 ottobre 2024, per le annualità ancora accertabili. (ma è in vista una nuova riapertura dei termini al 10 dicembre). A seguire, ecco gli step successivi:
- opzione per il ravvedimento da esercitarsi entro il 31 marzo 2025 tramite la presentazione del modello F24, con il pagamento della prima o unica rata delle imposte sostitutive (utilizzando i codici tributo istituiti dall’Agenzia delle Entrate);
- perfezionamento del ravvedimento con il versamento di tutte le rate (fino a un massimo di 24 mensili) o in unica soluzione, con il pagamento della prima (o unica) rata entro il termine del 31 marzo 2025 comporta la decadenza dall’agevolazione.
Chi può aderire alla sanatoria CPB
Il ravvedimento si applica ai soggetti che:
- hanno applicato gli ISA negli anni d’imposta dal 2018 al 2022;
- hanno dichiarato cause di esclusione dagli ISA dovute alla pandemia di Covid-19;
- hanno dichiarato condizioni di non normale svolgimento dell’attività, come previsto dall’art. 9-bis del Dl n. 50/2017.
L’adesione è vincolante sia per le imposte dirette sia per l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Inoltre, i contribuenti con redditi sia di impresa che di lavoro autonomo possono aderire solo esercitando l’opzione per entrambe le categorie.
Modalità di pagamento e perfezionamento
Il contribuente esercita l’opzione del ravvedimento con il versamento del modello F24 e l’indicazione dell’anno di riferimento e del numero di rate. Per le società e associazioni, il ravvedimento prevede il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’IRAP e delle imposte sui redditi.
I codici tributo sono indicati nella Risoluzione n. 50/2024.
Importante: il ritardo nel pagamento di una rata, purché avvenga entro il termine della rata successiva, non comporta la decadenza della rateazione.