Obiettivo semplificazioni fiscale, ma anche commerciali e nel diritto di famiglia, per agevolare le imprese e per la modernizzazione del Paese: questi gli obiettivi del Decalogo CNDCEC
Le dieci proposte messe a punto dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, sarà presentato direttamente al presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
Contemporaneamente, inoltre, se ne discuterà nel tavolo di confronto che il premier ha annunciato di voler aprire, per voce del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in occasione del congresso nazionale di categoria tenutosi a Torino.
Tra le dieci proposte per la semplificazione troviamo quelle riguardanti:
- formalità su trasferimenti di aziende e rami di azienda;
- formalità su trasferimenti di beni mobili registrati;
- archiviazione elettronica dei documenti contabili;
- scomputo delle ritenute da parte delle associazioni tra professionisti;
- scomputo delle ritenute in caso di omessa certificazione da parte del sostituto;
- qualifica di sostituto di imposta per il curatore fallimentare;
- periodicità di presentazione della comunicazione delle dichiarazioni di intento ricevute per la disapplicazione dell’Iva agli esportatori abituali;
- documentazione per la deducibilità
- delle spese di vitto e alloggio dei professionisti;
- formalità per la levata del protesto e degli assegni cambiari.