In scadenza il Bonus assunzione disabili nel Terzo Settore. Il termine per la presentazione delle domande per accedere all’incentivo previsto dalla Legge n. 85/2023 è il 31 ottobre 2024.
Le richieste devono essere inoltrate attraverso il Cassetto previdenziale del contribuente sul sito INPS, con accesso tramite identità digitale (ad esempio SPID o CIE), esclusivamente dai datori di lavoro o dai loro intermediari delegati.
Bonus assunzione disabili under 35: come funziona
Con l’obiettivo di incentivare l’occupazione di giovani con disabilità, la Legge 3 luglio 2023, n. 85 ha istituito un fondo che agevola l’assunzione a tempo indeterminato di persone disabili di età inferiore ai 35 anni.
Il fondo è destinato agli enti del Terzo Settore, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e ONLUS. Per accedervi, i datori di lavoro devono rispettare alcuni requisiti:
- Assunzione di persone con disabilità di età inferiore ai 35 anni, con contratto a tempo indeterminato, avviato tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024, secondo le disposizioni della Legge 12 marzo 1999, n. 68 (diritto al lavoro dei disabili).
- Presentazione della domanda dal 2 settembre al 31 ottobre 2024, esclusivamente tramite il portale INPS, autenticandosi con SPID o altra identità digitale, anche tramite intermediario abilitato, come chiarito nel Messaggio INPS n. 2906 del 29 agosto 2024.
Documenti da allegare alla domanda
La domanda di accesso al contributo deve contenere una dichiarazione sostitutiva con i seguenti elementi, come previsto dal DPR 28 dicembre 2000, n. 445:
- Dati identificativi dell’ente richiedente e del rappresentante legale.
- Numero di iscrizione all’anagrafe delle ONLUS o al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
- Elenco delle persone disabili assunte e relative comunicazioni obbligatorie, come richiesto dalla Convenzione allegata al decreto.
- Dichiarazione di regolarità contributiva (DURC), assenza di violazioni di sicurezza sul lavoro e rispetto delle norme sugli aiuti de minimis.
A quanto ammonta il contributo
L’incentivo per le assunzioni è fissato a 12.000 euro una tantum per ogni nuova assunzione, con un ulteriore contributo di 1.000 euro per ogni mese lavorato fino al 30 settembre 2024. Tuttavia, il contributo non potrà superare i massimali previsti dal regime de minimis e sarà eventualmente ridotto in modo proporzionale se le risorse del fondo non saranno sufficienti a coprire tutte le domande.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2024 e sarà accreditato direttamente sul conto corrente dell’ente richiedente.
L’INPS effettuerà controlli a campione su almeno il 10% dei beneficiari, con la possibilità di revocare il contributo in caso di dichiarazioni non veritiere.
Se il controllo accerta violazioni o inesattezze nei dati dichiarati, l’ente riceverà una comunicazione via PEC con la richiesta di regolarizzazione, da presentare entro 30 giorni. In caso di mancata risposta o di irregolarità, il beneficio sarà revocato e l’INPS procederà con il recupero dell’importo indebitamente erogato.
Eventuali ricorsi e controversie sul riconoscimento del beneficio dovranno essere indirizzati all’INPS, che istruirà la pratica in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.
Le istruzioni sono contenute nel Messaggio INPS n. 3588 del 29 ottobre 2024, con cui l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato le modalità operative e le scadenze per accedere a questo contributo economico.