Collocamento BOT il 29 ottobre: il calendario d’asta

di Anna Fabi

25 Ottobre 2024 12:58

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Calendario asta BOT 29 ottobre, riapertura titoli a 6 e 12 mesi: modalità di sottoscrizione, importi minimi e commissioni per operatori e investitori.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha reso noto il calendario delle prossime aste di Buoni Ordinari del Tesoro, annunciando l’emissione di BOT a 12 mesi e 6 mesi con scadenze previste rispettivamente per il 14 aprile 2025 e il 31 marzo 2025.

Le scadenze per la prenotazione e la presentazione delle richieste di acquisto sono fissate tra il 28 e il 30 ottobre 2024, con regolamento previsto per il 31 ottobre 2024.

Vediamo in dettaglio le caratteristiche dell’emissione e le modalità di sottoscrizione.

BOT in collocamento entro fine ottobre

I BOT in emissione saranno riaperture di precedenti tranche, entrambe con vita residua di cinque mesi. Di seguito i dettagli:

  • BOT a 12 mesi (ISIN IT0005592370) con scadenza 14 aprile 2025 e ammontare offerto pari a 1,75 miliardi di euro.
  • BOT a 6 mesi (ISIN IT0005614182) con scadenza il 31 marzo 2025, con un importo di 1,5 miliardi di euro.

Calendario aste BOT

Le fasi per il collocamento dei BOT prevedono scadenze specifiche per la presentazione delle richieste:

Termine Data
Prenotazione 28 ottobre 2024
Presentazione asta (ore 11:00) 29 ottobre 2024
Collocamento supplementare (ore 15:30) 30 ottobre 2024
Data di regolamento 31 ottobre 2024

Modalità di partecipazione all’asta

Il collocamento dei BOT avverrà tramite asta competitiva, in cui le richieste di acquisto sono espresse in termini di rendimento. Gli operatori specializzati possono presentare fino a cinque domande, con un importo minimo per ogni richiesta pari a 1,5 milioni di euro. È possibile effettuare offerte solo in multipli di un millesimo di punto percentuale e non saranno prese in considerazione richieste senza indicazione di rendimento.

Gli operatori ammessi all’asta sono gli Specialisti in Titoli di Stato e gli Aspiranti Specialisti, conformemente a quanto previsto dal D.M. n. 216 del 2009. Il regolamento stabilisce che in caso di malfunzionamento, le richieste vengano inviate seguendo le procedure di sicurezza previste dal decreto di emissione. Una volta pervenute, le richieste non possono essere ritirate.

Collocamento supplementare

Per il collocamento supplementare, riservato esclusivamente agli operatori che hanno già partecipato all’asta ordinaria, l’assegnazione sarà determinata al rendimento medio ponderato dell’asta ordinaria, con un’offerta aggiuntiva pari al 10% dell’ammontare nominale stabilito. Questa procedura consente un’ulteriore opportunità di sottoscrizione per gli operatori qualificati.

Commissioni e costo minimo di sottoscrizione

La commissione massima applicabile ai BOT con scadenza a 165 e 151 giorni è fissata allo 0,10%. Il taglio minimo di sottoscrizione per il pubblico è di mille euro, importo che consente una maggiore accessibilità a questa forma di investimento.

Assegnazione e modalità di accredito

Le assegnazioni sono effettuate dalla Banca d’Italia tramite il sistema interbancario di compensazione e liquidazione. Gli importi aggiudicati vengono accreditati direttamente sui conti dei sottoscrittori presso gli intermediari finanziari, seguendo le modalità stabilite dal decreto di emissione.