L’inflazione nell’Eurozona è in forte calo e la stessa BCE si mostra finalmente ottimista riguardo all’immediato futuro, tanto da lasciar ipotizzare un nuovo taglio dei tassi di interesse a dicembre, con un impatto immediato sul costo del denaro ed un conseguente calo graduale anche della rata dei mutui.
L’ipotesi auspicata dagli esperti è quella di una riduzione di mezzo punto percentuale, per quanto sia più verosimile che la BCE preferisca muoversi per step e proseguire sul cammino del “quarto di punto” per ogni ulteriore taglio.
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha infatti sottolineato come l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2% potrebbe essere raggiunto prima di quanto previsto inizialmente.
Significa che ci sono margini per allentare ulteriormente la stretta di politica monetaria degli scorsi anni e proseguire nel processo di graduale apertura avviato nel corso del 2024, anno in cui la corsa inflazionistica è rallentata in modo significativo consentendo alla BCE di attuare nel giro di pochi mesi un radicale ridimensionamento dei tassi.
Non a caso, il mercato dei mutui e quello immobiliare stanno ripartendo.
Segnali positivi per quanto riguarda il mercato dei mutui in Italia sono stati registrati anche dall’ABI, che ha rilevato la costante discesa dei tassi applicati dalle banche per i finanziamenti ipotecari ed un lieve aumento della richiesta di prestiti per acquisto di abitazioni, anche se a ritmi contenuti.