Sono infermiera a turni diurni presso una struttura pubblica: la mia professione rientra tra le mansioni gravose che danno diritto all’APE Sociale?
Gli infermieri rientrano tra gli addetti alle attività gravose con diritto all’APE Sociale perché considerati tecnici della salute.
Inizialmente, fra le categorie ammesse a questa forma di flessibilità in uscita, in relazione alle professionisti infermieristiche, era ammesso solo il personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni (allegato C alla Legge 232/2016, articolo 1, comma 179, lettera d).
Successivamente, con la Legge 234/2021, sono stati inseriti anche i tecnici della salute. L’allegato 3 chiarisce che il riferimento è alle professioni identificate dal codice ATECO 3.2.1. Fra queste, ci sono anche le professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche.
L’INPS, con Circolare 35/2024 ha chiarito che la Manovra 2024 non ha escluso queste professioni dall’elenco dei mestieri gravosi che danno il diritto all’APE Sociale. Di conseguenza, ritegno che lei abbia diritto a utilizzare questo strumento di flessibilità in uscita.
La Manovra 2025, nella versione approvata dal Governo lo scorso 15 ottobre, riconferma l’APE Sociale per il prossimo anno alle stesse condizioni precedentemente previste, quindi con 36 anni di contributi e 63 anni e cinque mesi si età.
Le ricordo che bisogna aver svolto la professione da almeno sette anni negli ultimi dieci oppure da almeno sei anni negli ultimi sette di attività lavorativa.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz