Per il calcolo IMU, quale moltiplicatore catastale si applica ad un immobile (seconda casa) in categoria A/2?
Il moltiplicatore catastale ai fini IMU per tutti gli immobili residenziali, compresi nella categoria A, è pari a 160. ad eccezione dei soli uffici accatastati come A 10, per i quali il moltiplicatore è pari a 80.
Il fatto che l’immobile su cui calcolare le tasse sia una prima casa o una seconda abitazione non rleva ai fini del moltiplicatore catastale da applicare.
La differenza è importante ai fini IMU, perché l’abitazione principale (a meno che non sia di lusso) è esente mentre invece sulle seconde case si paga l’imposta sugli immobili.
Quindi, per calcolare l’IMU sulla seconda casa, deve prima moltiplicare il coefficiente catastale per la rendita catastale rivalutata del 5% e poi, alla cifra che ottiene, applicare l’aliquota deliberata dal suo Comune di appartenenza.
Per completezza, le riporto tutti i coefficienti catastali che variano a seconda della tipologia di immobile:
- categoria catastale A (escluso A/10): 160,
- categoria catastale A/10: 80,
- categoria catastale B: 140,
- categoria catastale C/1: moltiplicatore 55,
- categorie C/2 C/6 C/7 moltiplicatore 160,
- categorie C/3, C/4, C/5 moltiplicatore 140,
- gruppo D (tranne D5): 65,
- categoria D/5: 80.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz