L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha fornito alcune precisazioni in merito alla nuova normativa che regola la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano in ambito edilizio, in modo particolare nei cantieri temporanei o mobili.
Uno dei chiarimenti principali riguarda l’obbligo per ogni impresa coinvolta di produrre il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi sul luogo di lavoro) e nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): ma cosa succede se un’impresa ha più unità operative?
Come sottolinea l’INL, il rilascio della patente a punti è soggetto al possesso di alcuni requisiti da parte del legale rappresentante o del lavoratore autonomo, pertanto:
qualora un’azienda abbia diverse unità produttive e quindi, eventualmente, siano individuabili diversi datori di lavoro, il possesso dei requisiti si deve intendere riferito all’intera azienda e quindi tutti i datori di lavoro dovranno aver nominato i RSPP e redatto i relativi DVR.
È sempre l’Ispettorato del Lavoro a segnalare l’esiguo numero di richieste pervenute finora per il rilascio della patente a crediti, tanto da rendere necessaria la diramazione di un “alert” rivolto ad associazioni e professionisti attivi come intermediari, invitati a dare ai propri clienti o associati una corretta e tempestiva informazione in merito agli adempimenti richiesti.
Al 9 ottobre, il Ministero del Lavoro registrava 45.878 patenti a crediti emesse, 6.686 salvate in bozza e 286.071 autocertificazioni tramite PEC.