L’accesso ai bonus edilizi è previsto in molti casi anche per le imprese e per le Partite IVA, ma solo a determinate condizioni e rispettando precisi requisiti.
In attesa della Riforma 2025 delle detrazioni edilizie, vediamo quali sono ad oggi gli interventi agevolabili e con quali benefici fiscali, ricordando anche gli adempimenti obbligatori per accedervi.
Ecobonus al 65% per società e Professionisti
Il primo caso è quello dell’Ecobonus per interventi di efficienza energetica. In base alla
associazioni tra professionisti ed enti che non svolgono attività commerciale.La casistica dei lavori di efficientamento è attratta dall’agevolazione per interventi di recupero edilizio, godendo quindi di una detrazione al 50-65% anche dalle società di persone o di capitale, per tutti gli immobili, compresi quelli strumentali,
- immobili strumentali direttamente utilizzati per le attività imprenditoriali;
- immobili merce costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, compresi quelli riqualificati e venduti;
- immobili patrimoniali acquisiti come investimento d’impresa.
Bonus edilizi al 50% per imprese e Partite IVA
Sono ammese nella platea dei beneficiari dei bonus edilizi anche le aziende che vogliono accedere al bonus fiscale con la detrazione che oggi è pari al 50% e con limite di spesa di 96mila euro (dal 2025 dovrebbe essere riportata ai parametri iniziali, ossia 36% con limite di spesa di 48mila euro). Tale detrazione spetta per le seguenti spese:
- acquisto e posa in opera di finestre e infissi;
- schermature solari;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A senza sistemi di termoregolazione evoluti;
- acquisto e posa in opera generatori di calore alimentati da biomasse.
Tale bonus può essere richiesto anche per interventi di manutenzione straordinaria e restauro, compresa l’eliminazione delle barriere architettoniche realizzando ascensori e montacarichi.
Possono richiederlo i titolari di un diritto reale sull’immobile, quindi anche imprenditori e soci di cooperative così come locatari e comodatari.
Requisiti per i bonus edilizi alle imprese
In tutti i casi, per richiedere l’agevolazione serve l’asseverazione di un tecnico abilitato sulla conformità dei requisiti tecnici richiesti, e la scheda informativa ex post sugli interventi realizzati sugli immobili, nonché l’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) laddove necessario a fine esecuzione interventi.
Questi documenti devono essere trasmessi all’ENEA per via telematica entro 90 giorni dal termine dei lavori. Previsti anche nuovi adempimenti ex ante, sia per lavori di efficientamento sia per quelli antisismici, da comunicare in via preventiva.
Bonus edilizi per i soggetti IRPEF
La fattispecie del Superbonus è prevista solo per le persone fisiche ad esclusione delle Partite IVA.
Il Bonus Ristrutturazioni è riservato ai