Tratto dallo speciale:

Bonus ZLS: online requisiti e istruzioni di domanda per il tax credit 2024

di Anna Fabi

30 Settembre 2024 12:43

logo PMI+ logo PMI+
Nuovo tax credit per le imprese nelle Zone Logistiche Semplificate: requisiti, scadenze e modalità di accesso al credito d'imposta per investimenti 2024.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2024 del DPCM 30 agosto 2024, prende il via il tax credit per le imprese che investono in beni strumentali nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).

La misura, introdotta con l’art. 13 del Decreto-Legge n. 60/2024, prevede un limite complessivo di 80 milioni di euro per il 2024 e si rivolge alle imprese già esistenti o di nuova costituzione che operano nelle aree ammissibili agli aiuti regionali.

Vediamo di seguito tutti i requisiti, gli adempimenti per ottenere il bonus e le scadenze da rispettare.

Credito d’imposta ZLS: domanda e scadenze 2024

Le imprese possono richiedere il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi effettuati tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024. La domanda andrà presentata all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025 tramite apposito modello, al momento in attesa di approvazione.

Il credito sarà poi utilizzabile in compensazione tramite il modello F24, inviato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Requisiti per il tax credit Zls

Il contributo può essere richiesto dalle imprese che operano o intendono insediarsi nelle Zone Logistiche Semplificate. Sono escluse dal beneficio quelle che operano in settori specifici, tra cui l’industria siderurgica, carbonifera, energetica e finanziaria. Inoltre, non possono accedere all’agevolazione le aziende in stato di difficoltà o di liquidazione.

Per il collocamento temporale degli investimenti, valgono le regole indicate negli articoli 109 e 110 del TUIR (ad esempio: ricavi, spese e altri componenti positivi e negativi concorrono a formare il reddito nell’esercizio di competenza; i corrispettivi si considerano conseguiti e le spese sostenute alla consegna o spedizione per i beni mobili e all’atto per gli immobili e le aziende).

Il limite di spesa per singolo progetto è fissato a 100 milioni di euro, mentre gli investimenti inferiori a 200mila euro non sono agevolabili.

Spese agevolabili

Gli investimenti ammissibili riguardano acquisti di macchinari, attrezzature, impianti, terreni e immobili strumentali all’attività produttiva, destinati a strutture situate all’interno delle ZLS. È necessario anche un progetto di “investimento iniziale” come definito dal Regolamento Ue 651/2014, articolo 2, punti 49, 50 e 51:

  • investimento in attivi materiali e immateriali per la creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento che sia stato chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione e sia acquistato da un investitore che non ha relazioni con il venditore. Non rientra nella definizione la semplice acquisizione di quote di un’impresa;
    • attività uguali o simili: attività che rientrano nella stessa classe (codice numerico a quattro cifre) della classificazione statistica delle attivita’ economiche NACE Rev. 2 di cui al regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attivita’ economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonche’ alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici;
    • investimento iniziale a favore di una nuova attività economica: un investimento in attivi materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attivita’ di uno stabilimento, a condizione che le nuove attivita’ non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento; l’acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento che sia stato chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione e sia acquistato da un investitore non ha relazioni con il venditore, a condizione che le nuove attivita’ che verranno svolte utilizzando gli attivi acquisiti non siano uguali o simili a quelle svolte nello stabilimento prima dell’acquisizione.

Rientrano anche i leasing, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZLS. È incluso anche l’acquisto di terreni e l’acquisizione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti stessi, utilizzati per l’attività produttiva.

Adempimenti e importi spettanti

Per usufruire del credito d’imposta, le imprese devono inviare una comunicazione all’Agenzia, specificando le spese sostenute. Durante la finestra temporale per la presentazione delle comunicazioni, è anche possibile sostituire l’istanza o rinunciare al beneficio.

L’importo del credito spettante sarà poi calcolato sulla base di una percentuale fissata con un provvedimento dell’Agenzia da emanare entro 10 giorni dalla scadenza delle comunicazioni.