Web reputation e Intelligenza Artificiale: la tutela dell’immagine online

di Laura Caracciolo

26 Settembre 2024 11:02

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L’Intelligenza Artificiale porta con sé diversi rischi, tra i quali una concreta minaccia alla web reputation: come tutelare la propria immagine online.

In un mondo ormai permeato dal digitale, sia chi gestisce un’attività sia un professionista deve prestare molta attenzione alla cosiddetta web reputation. Ciò che in Rete si dice in merito ad un’azienda o una persona può infatti avere serie conseguenze.  purtroppo, con l’avvento dellIntelligenza Artificiale, la gestione della reputazione online rischia di complicarsi.

Anche se è vero che le opportunità offerte dall’AI sono enormi, bias e deepfake sono dietro l’angolo, e rischiano di minacciare coloro che utilizzando il web per promuovere il proprio lavoro.

Web reputation: di cosa si tratta

La web reputation, che possiamo tranquillamente tradurre come “reputazione online” non è altro che la percezione che gli utenti del web hanno nei confronti di un brand, di un personaggio famoso, ma anche di una persona qualunque, percezione che viene ricavata dalle informazioni contenute sul web.

Quando si parla di aziende, professionisti e personaggi famosi, trovare informazioni online in effetti è facile. Basta una semplice ricerca su Google o sui Social Media per ottenere dati e opinioni su un prodotto, un servizio, un’attività professionale.

La web reputation può influenzare enormemente la fiducia provata nei confronti di un’attività e, di conseguenza, incidere su vendite e fatturato. Purtroppo, tale reputazione non dipende solamente dalle azioni di marketing promosse dal brand.

Sul web, infatti, si possono trovare anche contenuti, opinioni, recensioni e altre informazioni varie che sono state create da altri utenti.

E sappiamo bene quanta influenza potrebbe avere una critica o una recensione non proprio positiva sulle vendite di prodotti e servizi.

La reputazione sul web, tra l’altro, in alcuni casi può influenzare anche la vita di coloro che non gestiscono aziende o attività. Per le persone fisiche, è importante mantenere una buona reputazione al fine di non compromettere le proprie relazioni sociali.

Per fare un esempio concreto, pensiamo ad un candidato in cerca di lavoro, il cui nome sia macchiato da critiche sui social. Qualora un recruiter dovesse cercare informazioni in merito al candidato sul web, imbattendosi in informazioni negative difficilmente deciderà di proporgli un colloquio di lavoro.

Come l’AI può influenzare la web reputation?

Ma torniamo a concentrarci su aziende e professionisti che utilizzano il web per ottenere nuove opportunità di business. C’è una nuova minaccia che potrebbe minare la web reputation: si tratta dell’Intelligenza Artificiale.

Ad oggi, molte ricerche di informazioni avvengono online, e gli utenti hanno un ruolo attivo in tali ricerche. Tuttavia, uno degli obiettivi dell’AI è semplificare le ricerche, suggerendo un numero limitato di risultati tra i quali concentrarsi.

Purtroppo, però, da tale selezione molti brand rischiano di risultare esclusi, semplicemente perché l’Intelligenza Artificiale presenta sia bias di programmazione, sia bias insiti nell’AI stessa. Pensiamo alle cosiddette “allucinazioni” prodotte dai chatbot: talvolta, l’AI generativa crea risposte completamente insensate o ricche di errori.

Come se non bastasse, esiste anche un secondo problema, quello dei deepfake. Oggi creare un video o un’immagine falsa per diffamare una persona o un marchio, purtroppo, è molto facile grazie all’AI.

Come gestire la reputazione online

Alla luce di queste sfide da affrontare, è doveroso per aziende e professionisti proteggere la web reputation dalle insidie dell’Intelligenza Artificiale.

Il monitoraggio costante della reputazione online, in questo senso, è fondamentale: ogni conversazione relativa al proprio marchio deve essere adeguatamente monitorata.

In questo modo, eventuali crisi, deepfake o informazioni che minano la reputazione potranno essere individuate e gestite al meglio, per evitare il dilagare di informazioni negative.

Per quanto concerne commenti e opinioni negative, è bene rispondere con contenuti di valore e aiutando l’utente che si è trovato in difficoltà col prodotto o servizio.

Qualora un deepfake danneggi il marchio, è necessario pubblicare immediatamente una smentita per comunicare al web la propria estraneità al contenuto falso.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera