Scadenze fiscali ottobre 2024 per cittadini, imprese e professionisti

di Noemi Ricci

30 Settembre 2024 09:01

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Dalla dichiarazione dei redditi, alle liquidazioni IVA, ai ravvedimenti: tutte le scadenze fiscali di ottobre 2024 per cittadini, famiglie, imprese e professionisti da non dimenticare.

Nel mese di ottobre 2024, non sono numerose le scadenze fiscali che devono essere rispettate sia dai cittadini privati che dalle imprese, i professionisti e i lavoratori autonomi. Tuttavia, vengono richiesti versamenti, adempimenti dichiarativi e trasmissioni telematiche, tutti necessari per adempiere correttamente agli obblighi fiscali previsti dalla normativa italiana.

La gestione accurata delle scadenze con il Fisco permette sempre di evitare eventuali sanzioni e di mantenere una corretta posizione nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria.

Sarà quindi fondamentale prestare attenzione alle date indicate, che interesseranno diverse categorie di contribuenti. Per una maggiore chiarezza, le scadenze principali sono state suddivise in due aree di interesse: la prima riguarda i cittadini e le famiglie, mentre la seconda è dedicata a imprese, lavoratori autonomi e professionisti, con un’analisi dettagliata delle date da rispettare e dei versamenti da effettuare.

Questo articolo offrirà una guida completa per affrontare al meglio gli adempimenti fiscali del mese di ottobre, garantendo una panoramica precisa delle scadenze che dovranno essere rispettate, al fine di evitare omissioni o ritardi.

Cittadini e famiglie

Ottobre è un mese abbastanza tranquillo per i contribuenti privati, impegnati principalmente con la dichiarazione dei redditi. Vediamo le scadenze da ricordare

10 ottobre 2024: scelta acconto IRPEF e Lavoro domestico

Il 10 ottobre è l’ultimo giorno per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’IRPEF o di volerlo effettuare in misura inferiore.

I datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari, come colf, badanti e baby sitter, sono obbligati a versare i contributi trimestrali all’INPS. L’Istituto invia loro gli avvisi di pagamento da effettuare tramite il sistema pagoPA, che può essere utilizzato online, presso gli uffici postali o i punti vendita SISAL e MOONEY.

25 ottobre: 730 Integrativo

Ultimo giorno per presentare il 730 integrativo al Caf o professionista abilitato, possibile solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.

31 ottobre 2024: modello Redditi PF e Bollo auto

I contribuenti che hanno scelto l’invio del modello Redditi entro fine ottobre dovranno trasmettere telematicamente la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Questo adempimento riguarda coloro che non hanno utilizzato il 730 per la dichiarazione dei redditi e che hanno obblighi dichiarativi più complessi.

La proroga dal 15 al 31 ottobre è frutto del decreto legislativo n. 108/2024. La nuova scadenza si applica anche ai modelli “Redditi aggiuntivo” e “Redditi correttivo“, utilizzati dai contribuenti che hanno già presentato il modello 730 ma devono integrare o correggere la dichiarazione, rispettivamente.

I proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kw con bollo scadente a settembre 2024 residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi, devono effettuare il pagamento delle tasse automobilistiche (bollo auto). Il pagamento può essere effettuato tramite pagoBollo on line, Delegazioni ACI, Agenzie Sermetra, Punti vendita Mooney, Poste Italiane, punti vendita Lottomatica, altre Agenzie di pratiche auto autorizzate, Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP, l’app IO.

Imprese, lavoratori e professionisti

Per imprese e professionisti, ottobre è sicuramente un mese più denso di scadenze. Vediamo nel dettaglio le principali.

1 e 14 ottobre: ritenute di imposta e di acconto

Si parte subito, il 1° ottobre con il ravvedimento sprint per il versamento delle ritenute e dell’IVA mensile.

Il 14 ottobre è la scadenza per il ravvedimento entro 90 giorni delle ritenute e dell’IVA mensile.

15 ottobre: Esterometro e IVA

Metà mese è la scadenza per la trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive.

Le associazioni senza scopo di lucro in regime agevolato devono annotare i corrispettivi e i proventi delle attività commerciali nel mese precedente.

I soggetti IVA devono emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o servizi prestati nel mese precedente, indicando la data e il numero dei documenti di riferimento. È possibile emettere una sola fattura riepilogativa per le cessioni effettuate nello stesso mese fra gli stessi soggetti.

16 ottobre 2024: IVA, IRES e IRAP, ritenute e contributi INPS

Le imprese e i titolari di partita IVA sono chiamati a versare l’IVA mensile o trimestrale, le ritenute IRPEF sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, e i contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Le società e gli enti con esercizio coincidente con l’anno solare devono versare il secondo o unico acconto delle imposte IRES (imposta sul reddito delle società) e IRAP (imposta regionale sulle attività produttive).

I Condomini, in qualità di sostituti d’imposta, devono versare con modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario abilitato, le ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa.

I soggetti che esercitano attività di intrattenimento o altre attività indicate nella Tariffa allegata al D.P.R. n. 640/1972, devono provvedere al versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente.

21 ottobre: canone RAI

Le imprese elettriche devono inviare la Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.

25 ottobre: operazioni intracomunitarie

Entro tale termine è necessario effettuare la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie per operatori con obbligo mensile/trimestrale e dati statistici acquisti e cessioni.

31 ottobre 2024: tutte le scadenze

In questa data sono previste diverse scadenze fiscali importanti, a partire dal concordato preventivo biennale, che riguarda l’adesione a un accordo per il pagamento dilazionato dei debiti con una durata biennale. Stessa data per la presentazione delle dichiarazioni fiscali, in particolare la dichiarazione integrativa dei redditi e dell’IRAP relativi agli anni precedenti.

Atteso anche l’invio telematico del modello fiscale 770 per l’anno 2024, destinato ai sostituti d’imposta, incluse le Amministrazioni dello Stato, per comunicare elettronicamente all’Agenzia delle Entrate informazioni su ritenute operate/versate, pagamenti effettuati, crediti d’imposta impiegati e somme erogate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi. Insieme al Modello 770 va presentata anche la Certificazione Unica (CU 2024) per compensi non dichiarati tramite 730.

Per i contribuenti che operano in regimi opzionali, il 31 ottobre segna la scadenza per esercitare l’opzione per il consolidato nazionale e la tassazione per trasparenza. Da segnare anche l’opzione per il regime opzionale della tonnage tax, che permette la determinazione forfetaria delle imposte. Entro questa data, va inoltre presentata la dichiarazione e liquidazione OSS per il terzo trimestre, dedicata alle imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali nell’Unione Europea. Attraverso il Portale OSS, le imprese possono semplificare la gestione delle obbligazioni IVA in diversi Stati membri.

Le imprese dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle liquidazioni periodiche IVA del terzo trimestre 2024. Per chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro, sarà necessario compilare il modello IVA TR per chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi.

Infine, chi non ha ancora trasmesso la dichiarazione dei redditi (Modello Redditi SP, SC, ENC) e la dichiarazione IRAP per l’anno 2023 ha tempo fino alla fine di ottobre per adempiere a tali obblighi. La scadenza per la presentazione di queste dichiarazioni, inizialmente fissata al 30 settembre, è stata posticipata al 31 ottobre in seguito all’introduzione del concordato preventivo biennale, applicabile al decimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio.

Gli autotrasportatori devono presentare la dichiarazione di rimborso per il beneficio fiscale previsto dall’art. 24-ter del D.Lgs. n.504/95, relativamente ai consumi di carburante del terzo trimestre 2024, tramite il software sul sito dell’Agenzia delle Dogane.

Sintesi delle scadenze fiscali di ottobre

Ecco la tabella con le scadenze fiscali di ottobre 2024.

Data Scadenza
1 ottobre Ravvedimento sprint per il versamento delle ritenute e dell’IVA mensile.
10 ottobre Ultimo giorno per comunicare al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell’IRPEF o di volerlo effettuare in misura inferiore. Versamento dei contributi previdenziali per i lavoratori domestici (colf, badanti, ecc.) al termine del trimestre.
14 ottobre Scadenza per il ravvedimento delle ritenute e dell’IVA mensile entro 90 giorni.
15 ottobre Scadenza per la trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive (Esterometro).
16 ottobre Versamento dell’IVA mensile o trimestrale, delle ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali per il personale.
21 ottobre Comunicazione all’Agenzia delle Entrate relativa al canone RAI.
25 ottobre Ultimo giorno per presentare il 730 integrativo al Caf o professionista abilitato. Presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni intracomunitarie.
31 ottobre Scadenza per la presentazione del modello Redditi PF e Bollo auto. Invio telematico del modello fiscale 770 per i sostituti d’imposta. Presentazione della dichiarazione e liquidazione OSS per il terzo trimestre. Presentazione della dichiarazione dei redditi (Modello Redditi SP, SC, ENC) e IRAP per l’anno 2023. Scadenza per l’opzione per il consolidato nazionale e la tassazione per trasparenza.