Ho 61 anni, 37 di contributi e un figlio disabile. Potrei andare in pensione con Opzione Donna nel 2025 anche se non venisse confermata per l’anno prossimo?
Sì: in base agli elementi che fornisce, lei ha già maturato il diritto all’Opzione Donna e di conseguenza può esercitarlo in qualsiasi momento. Indipendentemente dal fatto che ci siano o meno proroghe. Almeno a legislazione vigente.
Mi spiego meglio: in base alle attuali regole, aggiornate con la Manovra economica 2024, le lavoratrici possono ritirarsi con l’Opzione Donna a 61 anni di età con 35 di contributi, se entrambi requisiti sono stati maturati entro il 31 dicembre 2023; è anche previsto uno sconto contributivo pari ad un anno per ogni figlio fino a un massimo di due anni. Nel suo caso, avendo un figlio, le bastano 60 anni al 31 dicembre 2023.
Bisogna anche appartenere a una delle categorie di aventi diritto, fra cui le caregiver da almeno sei mesi del coniuge o di un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità.
Il motivo per cui nel suo caso un’eventuale proroga è ininfluente è il seguente: secondo l’attuale normativa, la lavoratrice che matura i requisiti per l’Opzione Donna può esercitarne il diritto anche successivamente, senza perderlo.
Non è quindi tenuta a ritirarsi adesso ma può aspettare il 2025 ed anche oltre per presentare la domanda, anche se non interverranno nuove proroghe della misura.
Un utile documento di prassi per l’Opzione Donna 2024 è rappresentato dalla Circolare INPS 59/2024.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz