Modifiche ISA: nuove regole e impatto sulle dichiarazioni

di Anna Fabi

12 Settembre 2024 09:25

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Modificati gli indici ISA per l'anno d'imposta 2023: impatto diretto sul calcolo delle tasse, sulle dichiarazioni 2024, sul regime premiale e sul CPB.

Il 10 settembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) datato 29 aprile 2024, che introduce importanti novità riguardanti gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA).

Il decreto stabilisce modifiche significative che si applicano al periodo d’imposta 2023, prendendo in considerazione la situazione economica congiunturale e aggiornando i punteggi ISA, la cui corretta determinazione è fondamentale per i contribuenti.

Le novità sugli ISA per il 2023

Il decreto introduce un aggiornamento delle note tecniche e metodologiche per gli ISA, con particolare attenzione alla territorialità e alle misure di ciclo settoriale.

  • Nel primo caso l’istituzione di nuovi comuni e la ridenominazione di altri durante il 2023 hanno portato alla necessità di aggiornare le regole sulla territorialità. Tuttavia, non è stato necessario modificare ulteriormente le territorialità esistenti.
  • Nel secondo caso, l’obiettivo è adeguare i punteggi alle dinamiche congiunturali del 2023, inclusi i cambiamenti dovuti a tensioni geopolitiche, l’aumento dei prezzi energetici e alimentari, e la crescita dei tassi di interesse.

In particolare, vengono ridefiniti gli indici di concentrazione di domanda e offerta per area territoriale, oltre che gli indici di affidabilità fiscale per specifici settori.

Ad esempio, sono stati aggiornati gli indici relativi ai Factory Outlet Center (per il codice DM05U) e alle aree gravitazionali (per il codice DG44U), come evidenziato nelle note tecniche e metodologiche. Questi aggiornamenti tengono conto delle peculiarità economiche locali e settoriali, garantendo che il calcolo del punteggio ISA rifletta le condizioni specifiche di ciascun contribuente.

Impatto diretto su tasse e CPB 2024

Questi aggiornamenti impattano direttamente sul calcolo delle imposte e sulla possibilità per i contribuenti di accedere al Concordato Preventivo Biennale.

I punteggi ISA devono infatti essere correttamente calcolati, in vista della scadenza del 31 ottobre 2024 per l’adesione al CPB e per la presentazione della dichiarazione dei redditi, che integra le modifiche introdotte dal nuovo decreto.

Il programma è essenziale per i contribuenti che devono aggiornare le dichiarazioni dei redditi tenendo conto delle modifiche agli indici introdotte con il decreto MEF del 29 aprile.

Le nuove regole sugli indici sintetici di affidabilità fiscale possono dunque comportare per alcuni contribuenti la necessità di ricalcolare gli importi dovuti, nonostante abbiano già versato le imposte. Questo potrebbe portare a rettifiche e a ulteriori versamenti in caso di adeguamento al nuovo punteggio ISA.

=> Regime premiale ISA: le agevolazioni fiscali 2024

A supporto dei contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il software “Il tuo ISA 2024 CPB”, strumento che consente di calcolare senza errori il punteggio ISA e garantire la compliance con le nuove normative.

Le nuove regole, dovranno ora essere integrate nell’applicativo dell’Agenzia delle Entrate, per garantire il corretto ricalolo del punteggio di affidabilità fiscale, con la concreta possibilità di un differente importo delle imposte dovute o di punteggio per l’accesso ai regimi premiali. Lo prevede lo stesso decreto:

Il programma informatico, realizzato dall’Agenzia delle entrate, di ausilio all’applicazione degli indici sintetici di affidabilita’ fiscale, tiene conto delle modifiche agli stessi indici di cui al presente decreto.

Per i contribuenti è dunque fondamentale rivedere la propria situazione fiscale alla luce di queste novità e procedere tempestivamente agli eventuali adeguamenti.