La Manovra 2025 contenerrà anche il Piano Casa fortemente richiesto al Governo da Confindustria, puntando non solo sulla realizzazione di alloggi messi a disposizione a un costo sostenibile per i lavoratori in trasferta, ma anche alla predisposizione di affitti calmierati per i lavoratori di primo impiego, impostando un canone che non superi il 25% del salario.
Come annunciato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenuto recentemente durante il Forum Ambrosetti di Cernobbio, il Governo è intenzionato ad accogliere le richieste confederali in merito al progetto:
Confindustria ci aveva chiesto due cose per la Manovra: la prima era portare a compimento subito transizione 5.0, e ci siamo riusciti; e la seconda realizzare un Piano Casa.
Il Ministro Urso ha focalizzato l’attenzione anche sulla notevole richiesta di manodopera che arriva dalle Province del Nord Italia, alla quale non corrisponde un’adeguata offerta di alloggi per i lavoratori a un prezzo realmente sostenibile.
Per affrontare tutto questo, stiamo discutendo con Confindustria e i tre Ministeri interessati e pensiamo di mettere nella Manovra economica una misura che abbia due prospettive: una strutturale, per la quale per andare a compimento ci vorranno 3-4 anni, ed una transitoria ed efficace subito, che permettere alle imprese di assumere e consentire ai lavoratori di accettare, con un alloggio che si può sostenere da subito.
L’intenzione del Governo, quindi, è quella di agire su più fronti a breve e a lungo termine, al fine di agevolare le assunzioni da parte delle imprese.