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Specializzazione Intelligente: incentivi al via per le imprese del Sud

di Anna Fabi

3 Settembre 2024 09:07

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Incentivi per la ricerca e lo sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno: al via le domande dal 10 settembre, documentazione da precaricare.

A partire dal 10 settembre 2024, le imprese del Mezzogiorno – più precisamente quelle localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia – potranno presentare domanda per accedere agli incentivi destinati ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito della “Strategia nazionale di specializzazione intelligente” e sono finalizzati a sostenere progetti innovativi di rilevanza strategica per il sistema produttivo italiano.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità significativa per le imprese del Mezzogiorno di accedere a risorse importanti per sviluppare progetti innovativi e contribuire alla crescita economica delle regioni meno sviluppate d’Italia.

Cosa finanzia il programma Specializzazione intelligente

Il programma sostiene progetti che prevedono attività di ricerca e sviluppo sperimentale, finalizzati alla creazione o al miglioramento di prodotti, processi o servizi. I progetti devono rientrare nelle aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) e devono fare uso di tecnologie abilitanti fondamentali (KETs), come nanotecnologie, materiali avanzati, fotonica, micro/nano elettronica, intelligenza artificiale, e sistemi avanzati di produzione.

Chi può partecipare

Gli incentivi sono destinati a imprese di qualsiasi dimensione che operano nei settori industriale, agroindustriale, artigiano e dei servizi all’industria. Anche i centri di ricerca possono partecipare, sia individualmente sia in forma congiunta. Per essere ammisse, le imprese devono avere almeno due bilanci approvati e devono essere localizzate nelle regioni indicate.

Per accedere agli incentivi, i progetti devono avere un valore compreso tra 3 e 20 milioni di euro e devono essere realizzati in una delle regioni ammissibili. Inoltre, i progetti devono avere una durata minima di 12 mesi e massima di 36 mesi, e devono essere avviati dopo la presentazione della domanda di agevolazione.

Le agevolazioni disponibili

Le agevolazioni sono suddivise in due forme principali:

  • finanziamenti agevolati fino al 50% delle spese ammissibili per le grandi imprese e fino al 40% per le piccole e medie imprese (PMI).
  • contributi diretti alla spesa dal 15% al 30% delle spese ammissibili, a seconda della dimensione dell’impresa.

Come fare domanda di incentivi

Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite lo sportello online di Mediocredito Centrale, a partire dalle ore 10.00 del 10 settembre 2024.

La documentazione necessaria, inclusa l’attestazione creditizia rilasciata da una banca finanziatrice convenzionata, deve essere caricata tramite la piattaforma disponibile sul sito del soggetto gestore.

Per ulteriori informazioni e per accedere alla procedura di presentazione delle domande, è possibile visitare il sito dedicato del Fondo per la crescita sostenibile (fondocrescitasostenibile.mcc.it).