Anche le previsioni IDC si uniscono alla volce unanime degli analisti che lancia l’allarme venite OC: il calo nel 2009 è stimato pari al 4,5%. Tuttavia, alcune variabili di mercato permetteranno all’industria di contenere danni e perdite.
Sarà nel primo semestre dell’anno che “si toccherà il fondo”, con un crollo generale delle vendite a quota +8%. Il Trend si protrarrà nei mesi a seguire, per poi mostrare un graduale recupero nel quarto trimestre e che si estenderà per tutto il 2010.
IDC pone tuttavia in evidenza alcuni elementi in grado di rendere meno impervia la strada da percorrere per produttori PC e aziende che operano nel settore.
Innanzitutto, i personal computer rappresentano al giorno d’oggi uno strumento di cui risulta difficile rinunciare e i prezzi in continuo calo li hanno resi un bene di largo consumo.
Inoltre, sempre in questa ottica, c’è ancora da giocare la carta dei mercati emergenti: se nel 2000 rappresentavano il 37% del mercato, nel 2008 tale percentuale è salita a ben il 49%,confermando l’enorme potenziale di crescita di tale segmento.
Infine, la crescente importanza dei notebook rispetto ai tradizionali desktop, in grado ora di rappresentare il 50% del mercato, non farà che accentuare il fenomeno, data la loro minore resistenza all’obsolescenza rispetto ai desktop.
Una previsione, quella di IDC, dai toni decisamente meno cupi rispetto a quelle rilasciate da Gartner nei giorni scorsi, che riportavano un crollo nelle vendite pari al 11,9%.