Sono un OSS turnista di 63 anni di età e con 36 anni di contributi. Ho letto che la Camera ha approvato un ordine del giorno per modificare i requisiti pensionistici dei gravosi equiparandoli quelli degli usuranti: è vero? A legislazione vigente quando posso andare in pensione?
L’ordine del giorno approvato dalla Camera dei Deputati su proposta dell’onorevole Franco Manes mira a far rientrare tra le mansioni gravose e usuranti anche quelle degli operatori socio-sanitari, quindi va in favore degli OSS.
Ma si tratta al momento di un semplice impegno non vincolante, che quindi non ha ancora alcun valore di legge.
L’ordine del giorno riguarda le professioni socio-sanitarie con qualifica di OSS, ad oggi in un limbo normativo per quando concerne il diritto al pensionamento anticipato.
La Manovra 2024 ha inasprito i requisiti di accesso all’APE Sociale con una formulazione che aveva fatto ritenere un’esclusione delle nuove categorie di lavori gravosi (come gli OSS) ammessi nel 2022. La Circolare attuativa INPS ha invece ritenuto che per i lavoratori addetti a mansione gravosi continuano ad applicarsi, almeno per quest’anno, le regole vigenti lo scorso anno ammettendo le categorie previste dalla legge n. 234/2021 e riconosciute nel biennio 2022-2023.
Se ci sarà la proroga nel 2025, come è ampiamente atteso, con i suoi attuali requisiti dovrebbe rientrare nella misura ma bisogna attendere il nuovo anno per sapere se ci saranno conferme o rimodulazioni di questa formula di flessibilità in uscita.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi