Ho 59 anni, 2 figli e assisto come caregiver mio padre. Quali possibilità ci sono di andare in pensione con Opzione Donna nel 2025? O quale alternativa potrei avere?
Per l’accesso all’Opzione Donna, la norma attualmente in vigore richiede 61 anni di età compiuti entro fine 2023 con uno sconto di un anno per ogni figlio, quindi una lavoratrice con almeno due figli può ritirarsi a 59 anni, ma sempre compiuti entro il 31 dicembre scorso.
Se con la prossima Legge di Bilancio 2025 intervenisse una nuova proroga, lasciando intatti gli altri requisiti previsti per accedere all’Opzione Donna, lei potrebbe utilizzare questa forma di flessibilità in uscita per andare in pensione. Sempre che abbia anche il requisito contributivo, che prevede almeno 35 anni di versamenti.
Il fatto che assista suo padre come caregiver la inserisce fra le categorie di aventi diritto, alle seguenti condizioni: l’assistenza deve essere prestata a un parente di primo grado, oppure di secondo grado in alcuni specifici casi (nel suo caso si tratta di suo padre, quindi direi che rientra nella norma). Deve essere convivente, e avere un handicap in situazione di gravità certificato dal medico competente in base a quanto previsto dalla legge 104/02.
Quindi, per riassumere, se lei possiede tutti i requisiti sopra esposti, nel caso di proroga potrà andare in pensione con l’Opzione Donna nel 2025. Ma non ci sono ancora certezze in questo senso.
Sembra improbabile che il legislatore riesca ad approvare una riforma pensioni entro la fine dell’anno, e questo significa che con ogni probabilità in Manovra verranno prorogati almeno in parte gli attuali strumenti di flessibilità in uscita. Ma, al di là di questa considerazione di massima, è difficile fare previsioni, soprattutto in relazione a eventuali modifiche nei requisiti necessari.
Per quanto riguarda le eventuali alternative, c’è la pensione anticipata piena, che richiede 41 anni e sette mesi di contributi versati. Se lei ha iniziato a lavorare presto e possiede questo requisito, o si avvicina ad averlo, questa potrebbe essere un’opzione da valutare anche in prospettiva perché avrebbe diritto a un assegno previdenziale più alto rispetto a quello dell’Opzione Donna, che comporta un ricalcolo contributivo della pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz