Come indicare gli immobili del coniuge a carico nel 730?

Risposta di Anna Fabi

21 Agosto 2024 09:36

Francesco chiede:

Ad agosto 2023 abbiamo comprato una casa intestata a mia moglie, prima abitazione dal 2024 (quando è stato fatto il cambio di residenza). Non avendo reddito, lei rimane a mio carico? Devo inserire l’immobile nel quadro B dei fabbricati? Come indicare il titolare? Per acquisto di condizionatori con bonifico di riqualificazione energetica e relativa fattura, è possibile inserire la spesa nel mio 730?

La titolarità dell’immobile posseduto – anche per quelli del coniuge a carico – si indica nel Modello 730 compilando il Quadro B “Redditi dei fabbricati”, in corrispondenza della colonna 4 dedicata alla percentuale di possesso.

Anche se il coniuge è a carico, infatti, gli immobili posseduti devono comunque essere indicati in dichiarazione dei redditi.

Il coniuge che possiede un immobile adibito ad abitazione principale può comunque essere considerato fiscalmente a carico dell’altro coniuge se non percepisce redditi o se i suoi redditi complessivi non superano la soglia prevista dalla legge (attualmente 2.840,51 euro annui, al lordo degli oneri deducibili).

Se l’immobile è posseduto al 100% dal coniuge a carico che non presenta dichiarazione autonoma, deve essere indicato nel Quadro B inserendo i dati dell’immobile come se fosse di proprietà del dichiarante, specificando la quota di possesso (100%), il tipo di proprietà (piena proprietà, nuda proprietà, usufrutto, ecc.). Si assicuri anche di selezionare correttamente le sezioni pertinenti relative all’uso degli immobili (es. abitazione principale, locazione, ecc.).

Quando si dichiara un immobile posseduto al 100% dal coniuge a carico che non presenta una dichiarazione autonoma, il codice fiscale del coniuge viene indicato nel rigo 21 del Quadro B (Colonna 1, sezione “Altri Dati”).

Per quanto riguarda la detrazione per l’acquisto del condizionatore, può inserire la spesa nella dichiarazione 2024 perchè, avendola sostenuta nel 2023, è questo il primo anno in cui può utilizzare l’agevolazione.

Verifichi però che siano state effettuate le comunicazioni all’ENEA, senza le quali non spetta la detrazione. L’operazione prevede una specifica tempistica, con procedura svolta in via autonoma o per il tramite della ditta che ha eseguito i lavori.

Trattandosi di un bene acquistato e installazione con le agevolazioni per la riqualificazione energetica (detrazione IRPEF al 65% per un massimo di 30mila euro), se sono state rispettate tutte le condizioni di legge, potere compilare la sezione IV del Quadro E del modello 730, righi da E61 a E62.

Nella colonna 1, dedicata alla tipologia di intervento, segnerete il Codice 4, dedicato alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, nella colonna 7 indicherete il numero 1, essendo la prima rata quella dell 2024, e nella Colonna 8 l’importo totale della spesa sostenuta.

 

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