L’Italia si merita la maglia nera del gender gap, occupando la terzultima posizione in Europa e perdendo ben 24 posizioni dal 2022 a oggi. Sono dati che arrivano dal Global Gender Gap Report 2024, il ranking del World Economic Forum (WEF) che analizza il divario di genere in 146 economie del mondo.
Per fortuna gli esempi virtuosi non mancano anche dal punto di vista dell’imprenditoria femminile innovativa.
Premio GammaDonna 2024
Un esempio eccellente in questo senso, è quello rappresentato dalle 60 imprenditrici più innovative che concorrono al Premio GammaDonna 2024, che quest’anno celebra la sua ventesima edizione.
Tra le “FAB60” saranno selezionate 6 finaliste protagoniste della Finale alla Nuvola Lavazza di Torino, in programma per il 4 novembre con il patrocinio di Women7, gruppo ufficiale del G7 per le sfide legate alla parità di genere.
In un contesto di troppe ombre, GammaDonna è per noi un baluardo contro l’arretramento nella lotta al gender gap – commenta la Presidente Valentina Parenti:
Non ci basta continuare a promuovere lo spirito imprenditoriale e innovativo delle donne: puntiamo sull’imprenditoria del futuro, quella che valuta l’impatto delle proprie azioni e adotta un approccio al progresso di tipo rigenerativo, mirando a ripristinare e migliorare la salute degli ecosistemi, e non solo a soddisfare i bisogni umani.
Storie di successo e innovazione
Tra le protagoniste di GammaDonna non mancano coloro che utilizzano la blockchain per governare la transizione digitale, puntando anche sulla IA industriale per ridurre gli sprechi nella produzione. Sono ricercatrici e imprenditrici che hanno sperimentato le difficoltà del modello economico attuale ideando soluzioni per superarle.
È possibile vedere la video-playlist delle storie di innovazione che concorrono al premio sul canale YouTube dell’associazione GammaDonna, scoprendo i 60 nomi delle imprenditrici italiane più innovative dell’anno.