Riscatto part-time per la pensione: conviene?

Risposta di Anna Fabi

20 Dicembre 2024 10:27

Paolo chiede:

Sono dipendente (sanità pubblica) in part-time 70% e maturo la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi a maggio 2025. Mi conviene riscattare la differenza oraria?

Il riscatto dei periodi di lavoro in part-time consente di incrementare compensare la riduzione dei contributi derivante dall’orario ridotto così da aumentare l’importo della pensione stessa.

La possibilità è disciplinata dall’articolo 8 del Decreto Legislativo 16 settembre 1996, n. 564, che prevede la facoltà per i lavoratori con contratto a tempo parziale di riscattare, a proprie spese, i periodi di lavoro non coperti da contribuzione obbligatoria, al fine di ottenere l’accredito dei contributi corrispondenti all’orario pieno.

Nel suo caso avrebbe un maggior numero di contributi versati così da determinare un assegno pensionistico più elevato. Ma trattandosi di poche settimane di contribuzione, la differenza sarebbe minima.

Per procedere con la richiesta di riscatto sarebbe necessario presentare domanda all’INPS attraverso il servizio online dedicato, con il contestuale calcolo dell’onere in base alle retribuzioni percepite e all’aliquota contributiva applicata.

Prima di intraprendere la procedura effettui una simulazione dei costi rivolgendosi direttamente all’INPS o a un patronato.

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Risposta di Anna Fabi