Sono andato in pensione anticipata con la Quota 100 il 1° gennaio del 2020 con 40 anni di contributi e 64 di età. Al compimento dei 68 anni la pensione non doveva essere ricalcolata in automatico?
Non è previsto alcun ricalcolo della pensione nel caso della Quota 100. Per le “evoluzioni” della Quota 100, ovvero Quota 102 e 103, sono invece previsti ulteriori vincoli all’importo del trattamento, che vengono meno nel momento in cui si raggiunge il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia ordinaria, motivo per cui il trattamento ridotto diventa pieno dai 67 anni di età.
Se lei ha utilizzato la Quota 100 con i requisit previstI dal DL 4/2019 (che non prevede alcuna penalizzazione sul calcolo della pensione rispetto a quella anticipata ordinaria), non necessita di successive operazioni di adeguamento e ricalcolo.
L’unico vincolo che si applica alla Quota 100, e che decade nel momento in cui il titolare del trattamento matura teoricamente i requisiti per la pensione anticipata Fornero, riguarda l’incumulabilità con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5mila euro lordi annui.
Questa regola si applica esclusivamente fino alla maturazione dell’età per la pensione di vecchiaia, raggiunta la quale non c’è più alcuna incompatibilità.
Ma per il resto, la pensione Quota si calcola esattamente come la pensione anticipata piena, senza decurtazioni, e dunque non si trasforma in pensione di vecchiaia quando si raggiunge il relativo requisito anagrafico.
Quota 102 e Quota 103, invece, prevedono un tetto rispettivamente a cinque e quattro volte il minimo INPS fino a quando l’assistito INPS non matura il diritto alla pensione di vecchiaia ordinaria.
Procedure che, lo ripeto, non riguardano la Quota 100.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz