Residenza come ospite per ISEE universitari

Risposta di Barbara Weisz

16 Settembre 2024 14:07

Vincenzo chiede:

Mio figlio è residente presso la mia abitazione ma vorrebbe spostarla residenza presso la città in cui lavora e studia per richiedere il proprio ISEE. Cosa comporterebbe per l’ospitante se chiedesse ad un amico la residenza come ospite? Si cumulerebbero i redditi ed entrerebbe a far parte dello stesso nucleo familiare?

Ci sono regole precise per stabilire se uno studente universitario possa o meno essere considerato autonomo ai fini ISEE e pagare in autonomia le tasse.

Anche nel caso abbia un’altra residenza, la premessa è che il figlio maggiorenne, fino ai 26 anni, è considerato nel nucleo dei genitori se è fiscalmente a loro carico, ossia se non guadagna più di  2.840,51 euro, che salgono a 4mila euro fino a 24 anni.

Quindi, la possibilità di essere un nucleo indipendente ai fini ISEE dipende dal superamento o meno delle soglie di reddito sopra esposte (non rileva invece la tipologia di contratto).

Nel caso in cui il reddito di suo figlio sia superiore ai limiti, devono però intervenire altri due requisiti affinché possa essere un nucleo autonomo: non può risiedere con i genitori (né in un immobile di loro proprietà) e deve avere adeguata “capacità di reddito”:

  1. se lo studente vive con amici, può spostare la residenza (come ospite oppure vera e propria) senza entrare nel nucleo familiare dei coinquilini, purché questi non siano parenti;
  2. la capacità di reddito è definita dal decreto ministeriale 1320/2021, ed è pari pari ad almeno 9mila euro nei due anni precedenti la presentazione della DSU (le singole università posso aumentare o ridurre tale soglia con un’oscillazione massima del 5%, è quindi importante verificare quali regole sono applicate dall’ateneo presso cui è iscritto suo figlio).

Quindi, per concludere, in base alle regole sopra citate, suo figlio può trasferire la residenza a casa di amici, anche scegliendo la formula della residenza come ospite. In questo modo risulterà come nucleo indipendente, senza sommare in alcun modo i suoi redditi a quelli dei coinquilini.

Per essere autonomo ai fini dell’ISEE universitari, tuttavia, deve anche possedere le capacità di reddito sopra descritte.

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Risposta di Barbara Weisz