Incentivo esodo: come incide il taglio della pensione anticipata PA?

Risposta di Anna Fabi

Pubblicato 6 Novembre 2024
Aggiornato 21:15

Carlo chiede:

Vorrei aderire al fondo esodi del mio datore di lavoro: si applicherà il nuovo taglio della pensione anticipata per i lavoratori con una quota di versamenti CPDEL?

Le modifiche introdotte dalla Manovra 2024 (Legge n. 213/2023) hanno introdotto una penalizzazione nel calcolo della pensione anticipata mista degli iscritti alle casse ex INPDAP come la CPDEL (Cassa per le Pensioni ai Dipendenti degli Enti Locali).

Nello specifico, si tratta di nuove aliquote di rendimento (sfavorevoli rispetto al passato) per gli iscritti alle casse CPDEL, CPS, CPI e CPUG in riferimento alle pensioni miste (per i lavoratori che hanno contributi versati anche in data antecedente il 1° gennaio 1996, con penalità variabile in funzione del loro ammontare, fino a un massimo di 15 anni).

La riduzione si applica alle pensioni anticipate decorrenti dal 1° gennaio 2025 (maturate entro il 31 dicembre 2024), salvando soltanto quelle di vecchiaia e per sopraggiunti limiti ordinamentali.

Anche se i contributi CPDEL sono stati trasferiti all’INPS, le nuove aliquote di rendimento si applicano comunque, poiché riguardano la gestione dei contributi originariamente versati alle casse specifiche. Lo chiarisce la Circolare INPS n. 78 del 3 luglio 2024.

Tuttavia, le riduzioni derivanti dall’applicazione delle nuove aliquote di rendimento si applicano esclusivamente alla pensione anticipata, che tuttavia è un trattamento definitivo: una volta calcolata ed accordata, non sarà ricalcolata al raggiungimento dell’età della pensione.

Nel suo caso, trattandosi di un trattamento di accompagamento alla pensione (incentivo all’esodo) le regole cambiano: di norma, la prestazione viene erogata nel periodo tra l’uscita dal lavoro e il raggiungimento dell’età pensionabile. Dunque, senza subire tagli.

La prestazione del fondo esodo si calcola principalmente a partire dalla retribuzione media degli ultimi anni  (dal 70% al 90% della retribuzione media, a seconda del regolamento specifico del fondo e della categoria di appartenenza), per cui l’unico consiglio che posso darle è quello di rivolgersi al suo datore di lavoro per conoscere gli effettivi criteri applicati per la quantificazione del trattamento che le viene proposto, così da appurare se si tiene conto soltanto della retribuzione e dell’età pensionabile oppure se l’orizzonte temporale di riferimento è quello della pensione anticipata in funzione della contribuzione versata.

Molto può dipendere da quale diritto autonomo a pensione raggiunge prima: quello alla pensione anticipatata oppure quello alla pensione di vecchiaia. Di norma, infatti, i trattamenti di isopensione sono quantificati prendendo come data ultima la prima decorrenza utile per la pensione pubblica.

Se lei matura prima la pensione anticipata e sceglie di aderire al fondo esodi, potrebbe non avere scelta e doversi ritirare con il trattamento anticipato e ridotto. Sempre che nella sua storia contributiva i periodi CPDEL incidano significaticamente (dipendente anche dalle annualità interessate e se tali periodi ricadevano nel sistema retributivo o contributivo).

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Risposta di Anna Fabi