Straordinari dei medici per smaltire liste d’attesa: detassazione al via

di Teresa Barone

24 Luglio 2024 11:02

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Sanità pubblica: pronti i codici tributo per la detassazione delle prestazioni straordinarie del personale impiegato per smalitre le liste di attesa.

Prende il via ufficialmente la detassazione delle prestazioni aggiuntive del personale sanitario, come previsto dal decreto-legge n. 73/2024 che detta misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni mediche.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 36/2024, ha istituito i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva sugli straordinari del personale sanitario mediante i modelli F24.

Straordinari detassati in Sanità

Secondo quanto previsto dal DL 73/2024, infatti, per limitare i tempi di attesa dellA Sanità pubblica è stata istituita un’imposta agevolata con aliquota piatta al 15% (sostitutiva di IRPEF e addizionale regionale e comunale) sui compensi che si riferiscono alle prestazioni aggiuntive (straordinari) del personale coinvolto.

Il sostituto d’imposta deve fare riferimento ai compensi erogati dalla data di entrata in vigore del decreto, vale a dire dall’8 giugno 2024.

Codici tributo per le prestazioni agevolate

I nuovi codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva sono i seguenti:

  • 1068” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario”;
  • 1607” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario maturata in Sicilia e versata fuori regione”;
  • 1922” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario maturata in Sardegna e versata fuori regione”;
  • 1923” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario maturata in Valle d’Aosta e versata fuori regione”;
  • 1308” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario versata in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e maturata fuori dalla regione in cui è effettuato il versamento”.

La medesima risoluzione delle Entrate, inoltre, ha istituito tre codici tributo per l’utilizzo del modello F24 enti pubblici (EP), rispettivamente “171E”, “172E” e “173E”:

  • “171E” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario – Sostituto di imposta – articolo 7, commi 1 e 2, del Decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73”;
  • “172E” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario maturata in Valle d’Aosta e versata fuori regione – Sostituto di imposta – articolo 7, commi 1 e 2, del Decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73”;
  • “173E” denominato “Imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario versata in Valle d’Aosta e maturata fuori dalla regione – Sostituto di imposta – articolo 7, commi 1 e 2, del Decreto-legge 7 giugno 2024, n. 73”